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Marcell Jacobs non corre la semifinale dei Mondiali: contrattura all’adduttore destro. Ennesimo infortunio

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Marcell Jacobs non correrà la semifinale dei 100 metri ai Mondiali 2022 di atletica leggera. Il Campione Olimpico ha dovuto alzare bandiera bianca a causa dell’ennesimo infortunio di questa tormentata stagione: una contrattura al grande adduttore della coscia destra non permetterà al velocista lombardo di scendere in pista a Eugene (Oregon, USA) per cercare la qualificazione all’atto conclusivo della rassegna iridata. L’azzurro era atteso nella terza e ultima batteria alle ore 03.14 italiane di oggi, avrebbe gareggiato in corsia 4 cercando uno dei primi due posti o uno dei due tempi di ripescaggio per tornare poi in pista alle ore 04.50.

Il problema fisico è stato riscontato al termine della batteria di ieri, dove l’azzurro corse in 10.04 senza brillare e risultando un po’ contratto nella corsa, chiudendo in seconda posizione alle spalle del giamaicano Oblique Seville (9.93). Il medico federale Andrea Billi ha spiegato la situazione in un comunicato stampa diffuso dalla Fidal: “Subito dopo la gara è stato impostato un protocollo di terapia che ha portato alla decontrazione muscolare immediata. Nei test clinici condotti nella mattinata di oggi, la contrattura muscolare, seppure in maniera minore, rimaneva presente, per cui si è deciso di eseguire esami ecografico in statica ed in dinamica per valutare la reazione della componente muscolare“.

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Si continua a leggere: “L’esame non ha mostrato lesioni muscolari, ma ha evidenziato in contrazione una zona di stasi ematica loco regionale a carico del grande adduttore della coscia destra. Essendo questo un quadro clinico che può mettere a rischio l’integrità muscolare e portare a lesioni, si è deciso di non consentire la partecipazione alla gara di questa sera”. Marcell Jacobs dice addio al sogno di conquistare una medaglia in questi Mondiali, a cui si è avvicinato in maniera decisamente complicata: gli ultimi due mesi sono stati terribili per il 27enne e contro avversari di primissima fascia sarebbe stato complicato cercare un ruggito degno dell’apoteosi dello scorso anno a Tokyo.

Marcell Jacobs si è laureato Campione del Mondo sui 60 metri indoor a marzo, ma quando sono iniziati gli eventi all’aperto è incominciato il suo calvario: una gastroenterite lo ha colpito quando si trovava a Nairobi a inizio maggio, poi un problema al bicipite sinistro dopo il Meeting di Savona (18 maggio) lo ha tenuto fuori dai giochi per un mese, è rientrato ai Campionati Italiani a fine giugno ma a seguire un fastidio al gluteo gli ha impedito di gareggiare in Diamond League a Stoccolma. I dieci giorni di allenamento nei pressi di Portland prima dei Mondiali sembravano avere ridato morale al nostro portacolori, poi a Eugene è sopraggiunta una doccia fredda dopo la complessa batteria di ieri.

Il suo miglior tempo stagionale resta il 10.04 di Savona, eguagliato ieri in batteria. Per il resto un 9.99 sempre a Savona nel turno preliminare e il 10.12 con cui ha conquistato il titolo italiano a Rieti. Marcell Jacobs dovrà dunque rinunciare anche alla staffetta (salvo clamorosi recuperi e azzardati rientri) e così la 4×100, vincitrice della medaglia d’oro alle Olimpiadi, viene ridimensionata: per Filippo Tortu e compagni sarà difficile salire sul podio, il suo posto verrà probabilmente preso da Chituru Ali. Il bresciano riuscirà a parteciperà agli Europei, in programma tra tre settimane a Monaco? Altro punto interrogativo in fondo a una stagione davvero da dimenticare dopo il trionfo al coperto di Belgrado.

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL

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