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MotoGP, Casey Stoner: “Mondiale 2022 difficile da decifrare, Bagnaia ha commesso troppi errori”

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Uno sguardo interessato. Casey Stoner, unico in grado di vincere un Mondiale in MotoGP con la Ducati, segue sempre con interesse le vicende della classe regina e, giudicando quanto sta accadendo in top-class, il suo parere è molto chiaro.

A detta dell’ex pilota australiano della Rossa e della Honda, ci troviamo in un’annata nella quale non è semplice avere un parere molto chiaro sugli equilibri in pista: “In quest’ultimo anno è difficile capire la MotoGP, perché da una gara all’altra vedi una lista di risultati molto diversa: il vincitore di un gran premio magari il weekend dopo fa fatica a finire nei primi 5 o 6, forse ancora peggio, quindi è molto difficile vedere chi è forte in maniera costante“, ha detto Stoner (Fonte: Ansa) a margine del talk ‘I campioni si raccontano’.

Non dico che le moto siano facili da guidare, ma sembra che ognuno sia capace di avvicinarsi al massimo della prestazione un po’ più facilmente, e quindi poi è più difficile capire chi veramente fa la differenza. Ho la percezione che alcuni piloti che sono stati davanti non ci sarebbero stati, se le moto non fossero così gestibili“, le considerazioni dell’aussie.

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Stoner ha poi parlato di chi non è più in gara, ovvero Valentino Rossi: “Non era più così forte negli ultimi anni, ed era fuori dalla lotta per il titolo mondiale, quindi non è cambiato così tanto senza di lui: però sicuramente penso che la MotoGP abbia perso molti fan che venivano alle gare per vedere Valentino, per cui vedremo che cosa succederà il prossimo anno“.

La sua chiusura su Ducati e Pecco Bagnaia, autore finora di una stagione negativa: “Ha fatto troppi errori quest’anno, ma finché non sei nella sua situazione non puoi capire, ed è molto facile giudicare da fuori, quindi preferisco non commentare. Ma la velocità c’è. Forse devi semplicemente accettare che non puoi vincere ogni gara, e devi finire un po’ più gare: però, ripeto, è molto facile commentare da fuori gli errori“.

Foto: LaPresse

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