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MotoGP, Fabio Quartararo: “Quando sono in pista voglio solo vincere! Bello essere il più richiesto, ora voglio sfidare Marquez”
Tempo di vacanze per la MotoGP, tempo di bilanci e sguardi verso il futuro. Fabio Quartararo forte della sua prima posizione in classifica generale, procede con il vento in poppa verso il suo bis iridato, nonostante la doppia caduta di Assen che lo aveva visto salutare la prima parte di campionato nella maniera peggiore.
Il nativo di Nizza prosegue nella sua pausa estiva (ricordiamo che si tornerà in gara nel weekend del 7 agosto con il Gran Premio di Gran Bretagna di Silverstone) e si è concesso ad una lunga intervista, letteralmente a 360° a DAZN. Un racconto che il classe 1999 inizia da come si vede quando infila il casco e si presenta in griglia di partenza: “In MotoGP e in generale, vedo più persone della mia età, perché è più difficile avere un buon rapporto con i piloti della mia categoria. Non ci sono troppe sensazioni positive, perché quando sono in moto, vado lì per ‘uccidere’ tutti. Bisogna essere realisti. Quando le gare sono finite c’è una buona atmosfera, ma vi assicuro che quando ho il casco in testa non c’è nessuna buona atmosfera”.
Fabio Quartararo ad inizio di questo Mondiale 2022 è stato protagonista di tante chiacchiere riguardanti il suo futuro. Tra una Yamaha che lo deludeva dal punto di vista tecnico, ed offerte da più parti. Alla fine la sua fedeltà alla Casa di Iwata, alla lunga, ha fatto la differenza: “Sentirsi l’uomo più ricercato della griglia fa parte del piano, mi piace. Quest’anno mi hanno cercato un po’ prima che decidessi di rimanere alla Yamaha. Alla fine il nostro obiettivo è sempre stato quello di rimanere, ma abbiamo esitato. Quando vinci un campionato con una squadra e l’anno successivo non ti migliorano le cose che chiedi, esiti. Dovevo scegliere il progetto migliore e alla fine ho creduto che la Yamaha sarebbe stata la squadra migliore per le prossime stagioni. È difficile saperlo, ma credo in questo progetto e sono sicuro che sarà molto buono. Non ho bisogno di un’altra Yamaha davanti a me per motivarmi”.
Un futuro ben delineato, che lo vedrà nuovamente battagliare con il dominatore della MotoGP pre-2020, Marc Marquez: “Mi sento già pronto per la lotta con lui. Voglio che torni, innanzitutto perché mi trovo bene con lui e non voglio che nessun pilota si faccia male….Marc è quello da cui ho imparato di più come pilota. Le due gare che ho fatto con lui in Thailandia e a Misano, quando vedi per più di 20 giri ‘+0 Marc’ (in tabella) e fai 25 giri con Marc senza fare molti errori, impari davvero molto ed è incredibile quello che ho imparato con lui e quello che mi è rimasto”.
Ultima battuta su Francesco “Pecco” Bagnaia e su chi potrebbe essere più pericoloso fino alla fine della stagione: “Ora, nelle ultime gare ha perso parecchi punti, ma sarà sempre qui nella seconda metà della stagione. Aleix Espargarò sembra essere il più costante, è quasi sempre sul podio, è sempre davanti e sarà una bella lotta”, ha concluso il pilota francese.
Credit: MotoGP.com Press