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MotoGP, Joan Mir e Miguel Oliveira ultimi tasselli per completare la griglia 2023. Porte chiuse per Celestino Vietti?

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Il Motomondiale è attualmente “fermo ai box”, ma l’attività in pista ricomincerà nel weekend tra il 5 e il 7 agosto con il Gran Premio di Gran Bretagna. Si sta comunque lavorando dietro le quinte, soprattutto per definire i connotati della griglia di partenza 2023. Il ritiro di Suzuki ridurrà da 24 a 22 il numero di moto presenti in pista, con l’ovvia conseguenza di obbligare alcuni attuali protagonisti della MotoGP a uscire di scena. Altri, invece, cambieranno casacca. Qual è, dunque, la situazione aggiornata?

Se guardiamo ai Factory Team, tre sono già decisi. Yamaha e Aprilia proseguiranno con gli attuali tandem (rispettivamente Quartararo-Morbidelli e Aleix Espargarò-Viñales). Ktm, oltre a confermare Brad Binder, ha già finalizzato l’ingaggio di Miller, lasciato a piedi dalla Ducati. Quest’ultima ha un punto fermo in Bagnaia, ma deve ancora decidere chi tra Martin e Bastianini sarà il suo compagno di box. La scelta verrà verosimilmente ratificata a fine agosto, tra il GP d’Austria e quello di San Marino. Infine Honda non prescinde da Marc Marquez, però tarda ad arrivare la conferma ufficiale dell’arrivo di Mir, che tutti danno per scontata da settimane. Come mai?

Negli ultimi tempi si sono sparse le voci più incontrollate, quali presunti disaccordi sul compenso economico o addirittura la volontà di una parte del management HRC di puntare sul diciottenne Pedro Acosta, attualmente impegnato in Moto2. Tale dinamica, oltre ad avere del clamoroso, lascerebbe Mir senza una sella. In realtà questa eventualità è, al momento, improbabile. Molti sono convinti che l’Ala annunci l’ingaggio del Campione del Mondo 2020 a ridosso dell’appuntamento di Silverstone, ponendo fine a qualsiasi speculazione.

MotoGP: Alex Rins trova l’accordo con il Team LCR Honda. Ufficiale anche la durata del contratto

Volgendo lo sguardo sulle squadre satellite, il quadro è definito soprattutto in Ducati e Honda. Pramac ha prolungato il contratto di Zarco e accoglierà a braccia aperte chi, tra Martin e Bastianini, non finirà nel Factory Team di Borgo Panigale. Gresini ha già raggiunto l’accordo con Alex Marquez, il quale si affiancherà al confermato Fabio Di Giannantonio. VR46, invece, proseguirà con Marco Bezzecchi e Luca Marini. Infine LCR ha ufficializzato l’arrivo di Rins e aspetta di conoscere la decisione della propria anima asiatica in merito al pilota giapponese da affiancare a quello spagnolo, ovvero se tentare l’azzardo Ogura, oppure preferire “l’usato sicuro” Nakagami.

Giochi ancora aperti, invece, per quanto riguarda Tech3 e RNF, peraltro interconnessi dalla scelta di Oliveira. Il portoghese ha un’offerta da parte di entrambi e deve ancora decidere con chi firmare. La struttura di Hervé Poncharal avrebbe peraltro già raggiunto un accordo di massima con Pol Espargarò. Se il lusitano optasse per restare con Ktm, seppur fuori dal Factory Team, allora la coppia sarebbe fatta. Altrimenti, se dovesse legarsi alla squadra di Razlan Razali, Tech3 confermerebbe probabilmente Remy Gardner.

Per quanto riguarda la realtà malese, futuro satellite Aprilia, ci sarebbe la volontà di dare una possibilità a Raùl Fernandez, in rotta proprio con Ktm. Nelle scorse settimane si era vociferato di un interessamento per Celestino Vietti, ma per il ventunenne piemontese non sembrerebbero esserci sbocchi concreti in MotoGP e la soluzione più probabile è quello di vederlo in Moto2 anche nel 2023.

Foto: MotoGPpress.com

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