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MotoGP, Johann Zarco vittima della maledizione della lettera “Z”? Nessun successo per chi ha questa iniziale!

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Sappiamo bene come Johann Zarco sia ormai diventato, a suo modo, un personaggio di culto. Non potrebbe essere altrimenti, considerando come il francese abbia raggiunto la ragguardevole quota dei 15 podi in MotoGP senza però aver vinto neppure un Gran Premio! Come se non bastasse, per ben 10 volte il transalpino si è attestato in seconda posizione! Ovviamente, entrambi i traguardi sono dei record assoluti che fanno del quasi trentaduenne provenzale il più grande piazzato nella storia della top-class. Un suo eventuale successo sarebbe quindi un evento epocale. Non solo per il pilota in sé, bensì in assoluto. Andiamo a spiegare perché.

In tempi di pausa estiva, c’è modo di spulciare dati generalmente destinati a passare sottotraccia. Così, dando un’occhiata ai meandri degli archivi, si è potuta evincere una situazione davvero curiosa. Dal 1949 a oggi nessun pilota il cui cognome comincia con la lettera “Z” è ancora riuscito a vincere una gara di 500cc o MotoGP! Il fatto è ancora più eclatante se si pensa che le piazze d’onore di costoro siano complessivamente 14! Alle dieci di Zarco bisogna aggiungere le tre del tedesco Walter Zeller (quattro podi negli anni ’50) e quella dell’italiano Giampiero Zubani (nel 1971). Un’autentica maledizione, insomma.

Ovviamente, la “Z” non è diffusissima come iniziale del cognome. Cionondimeno, viene da chiedersi con quali altri grafemi condivida l’infausto ruolo di “mai vincente”. Ebbene, la risposta è che ci sono altre tre lettere alla caccia del primo successo in top-class. La “J”, la “X” e la “Y”, per la verità tutte messe peggio della suddetta “Z” in termini di risultati. Olivier Jacque e Ruben Xaus hanno arpionato un singolo podio (rispettivamente in Cina nel 2005 e in Qatar nel 2004), mentre la ipsilon non è mai andata oltre la quarta piazza, raggiunta dal britannico Lewis Young in Jugoslavia nel 1969 e dal giapponese Shunji Yastushiro in Argentina nel 1987.

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Insomma, una vittoria di Zarco andrebbe a sfatare un curioso tabù storico non solo per il centauro francese, ma per l’intera 500cc/MotoGP. Le varie “J”, “X” e “Y” stanno invece ancora aspettando il loro profeta e verosimilmente dovranno attendere ancora a lungo. D’altronde, l’unico pilota in attività nel Motomondiale dotato di un minimo di competitività il cui cognome inizia con una di queste lettere è il ventenne nipponico Ryusei Yamanaka, attualmente impegnato in Moto3 con qualche discreto piazzamento, ma che non sembra certo destinato a una brillante carriera in top-class. Certo, qualcuno potrebbe ribattere come la “Y” si prenda la propria rivincita se guardiamo alle Case. Dopotutto, il palmares di Yamaha lo conosciamo tutti…

Foto: LPS/Valerio Origo

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