MotoGP
MotoGP, si profila un Motomondiale 2023 senza esordienti in top class: sarebbe la prima volta dal 2010
Le caselle, progressivamente, iniziano a riempirsi: un team saluterà il Motomondiale ma sarà prontamente sostituito, alcuni piloti hanno già annunciato le prossime avventure in vista per il 2023 così come continuano a circolare voci su altri movimenti di mercato. Per ora, però, sembra profilarsi un evento a dir poco sorprendente.
Da quando è stata introdotta la Moto2 come classe intermedia, parliamo dunque del 2010, ogni anno la MotoGP ha visto esordienti raggiungere la top class e competere con i grandi (non solo anagraficamente parlando, naturalmente), in ultima istanza Remy Gardner, Raul Fernandez, Marco Bezzecchi, Fabio Di Gianntonio e Darryn Binder.
Al momento invece non vi sono voci circa un eventuale passaggio di categoria in MotoGP per il Motomondiale 2023 per chi compete attualmente in Moto2 o Moto3. Vista la classifica piloti, si potrebbe pensare in quest’ottica a Celestino Vietti e Ai Ogura, ma non sembrano ipotesi realizzabili.
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Il talento non è in discussione, ma sembra che i team per la prossima stagione non abbiano intenzione di puntare su qualche esordiente, come invece è sempre accaduto dal 2010 ad oggi: Marc Marquez nel 2013, Jack Miller nel 2015, Francesco Bagnaia nel 2019, solo per citarne alcuni. Si interromperebbe così un record decennale, ma nulla è ancora deciso.
Foto: ValOri_ph