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MXGP, si torna a gareggiare in Repubblica Ceca: Mondiale saldamente nelle mani di Tim Gajser

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Dopo tre settimane di pausa dall’ultimo Gran Premio tenutosi in Indonesia, la MXGP torna a gareggiare in questo weekend in Repubblica Ceca: nello specifico, i piloti saranno in pista per la tradizionale sessione di qualifiche al sabato e le due gare della domenica presso il circuito Loketske Serpentiny.

Siamo giunti al tredicesimo appuntamento della stagione che, sinora, ha visto un dominatore assoluto, un protagonista che di fatto non ha avuto rivali in ogni weekend se non in rare eccezioni: Tim Gajser ha saldamente le mani sul titolo di Campione del Mondo per la MXGP 2022.

Per utilizzare una metafora restando nell’ambito di riferimento, è come se lo sloveno avesse già intrapreso l’ultima curva prima di tagliare il traguardo con tanto di salto acrobatico e fuochi d’artificio per festeggiare la vittoria finale. Potrebbe sembrare esagerato parlarne in questi termini quando mancano ancora (GP ceco compreso) sette Gran Premi, vista la quantità di punti ancora in palio.

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La questione però è semplice: innanzitutto, il vantaggio di Gajser sui rivali si fa sempre più consistente; parliamo di un pilota in testa indiscutibilmente alla classifica con ben 535 punti, mentre chi lo insegue (prendiamo i rivali più vicini quali Jorge Prado al secondo posto e Jeremy Seewer al terzo) ha un netto ritardo (rispettivamente, -125 per lo spagnolo e -130 per l’elvetico).

L’aritmetica non c’è, e questo è piuttosto evidente, ma anche psicologicamente per i rivali è come se ci fosse: nessuno sinora è riuscito a dimostrarsi alla sua altezza. Analizziamola da questo punto di vista: nessuno può recuperare un simile svantaggio, solo Gajser può perdere questo Mondiale.

Ma al tempo stesso è giusto porsi la seguente domanda: questo Tim Gajser può davvero farsi sfuggire il titolo? Si tratta di un’ipotesi francamente improbabile; certo, l’assenza di rivali incide e non poco su questo discorso, ma un pilota così dominante per larghi tratti della stagione merita a mani basse il trionfo.

Anche in Repubblica Ceca, per il Gran Premio che ci apprestiamo a vivere, risulta difficile individuare chi possa ostacolarlo, o quantomeno tentare; è come se in ogni gara (e dunque anche in classifica piloti) si lottasse sempre per il podio, perché sì, non ha sempre vinto ogni gara Gajser, ma la costanza non gli è mai mancata, il che a lungo andare fa (eccome) la differenza. Solo clamorosi eventi, quasi un disastro, ribalterebbero la situazione; se così non fosse (probabile, a questo punto) è giusto parlare di un pilota che sente il traguardo finale, meritatissimo, sempre più vicino.

Photo LiveMedia/Valerio Origo

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