NASCAR Cup Series, si torna ad Atlanta nel ‘terzo Superspeedway’

La NASCAR Cup Series si ripresenta ad Atlanta in quello che per molti è il ‘terzo Superspeedway’ Le ingenti modifiche apportate al catino georgiano hanno cambiato radicalmente la tipologia di una corsa che per certi aspetti può essere facilmente paragonata a Daytona e Talladega.

I due Superspeedway per eccellenza, speciale tipologia di ovali che sono completamente differenti rispetto agli altri, hanno un nuovo ‘amico’ nel calendario. La pista di Atlanta, lo ricordiamo, ha mantenuto una metratura di 1 miglio e mezzo, ma ha modificato completamente le quattro curve che attualmente hanno raggiunto un banking di 28° (quattro in più rispetto al passato).

Tutto può succedere, l’evento che ci apprestiamo a commentare è di fatto una corsa ‘jolly’ per molti che stanno ancora cercando un successo per passare di diritto nei ‘Playoffs’. Le sorprese potrebbero essere molte in una pista che è stata promossa da molti protagonisti.

Uno su tutti William Byron (Hendrick Motorsports #24), vincitore in primavera della prima corsa della storia con questo speciale format. Kurt Busch, ai tempi portacolori di Chip Ganassi Racing, vinse lo scorso anno, primo evento estivo ad Atlanta che è rientrato di forza nel calendario dopo dieci anni di pausa. Occhi puntati anche sul padrone di casa Chase Elliott (Hendrick Motorsports #9), pilota che non ha mai primeggiato nella Cup Series in questo speciale catino che con la recente riasfaltatura ha perso lo status di ‘più abrasivo del calendario.

Foto. LaPresse