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Nuoto, Campionati italiani estivi 2022: Gabiele Detti redivivo nei 400 sl, Pilato vince la sfida dei 100 rana

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E’ calato il sipario sulla prima giornata dei Campionati italiani estivi di nuoto. Nel Centro federale di Ostia il grande caldo l’ha fatta da padrone e le gare, oltre che finalizzate alla conquista del titolo tricolore e della qualificazione agli Europei 2022 di Roma, ha dato modo agli atleti di avere un minimo refrigerio.

Refrigerio, ma ancor di più soddisfazione nell’agire di Gabriele Detti. Il toscano, dopo un periodo buio, è tornato a nuotare un crono di altissimo rilievo internazionale nei suoi 400 stile libero: 3:44.35 (53.67, 1:50.14, 2:46.81) con passaggi ampiamente al di sotto del suo record italiano di 3:43.23 fino ai 350 metri. Nell’ultima vasca un calo dettato dalla preparazione non finalizzata a questo evento, ma un segnale di grande vitalità (ottava prestazione mondiale dell’anno). Detti, con Marco Di Tullio e Lorenzo Galossi, sarà alla rassegna continentale per fare decisamente bene. Ottimo il crono di Matteo Ciampi: 3:46.25 per lui e personale abbattuto (3:47.41 il precedente). A completare il podio Davide Marchello (3:50.21).

Rimanendo in tema di personal best, Federica Toma in 27.84 si è aggiudicata il titolo tricolore dei 50 dorso donne, battendo Silvia Scalia (27.88) e Costanza Cocconcelli (28.36), facendo diventare un ricordo il suo limite precedente di 28.31. Sarà nella prova continentale del Foro Italico per dire la sua. Nei 100 dorso uomini, privi dell’oro iridato e primatista del mondo Thomas Ceccon (gareggerà salvo sorprese nei 200 stile libero e nei 50 delfino a Ostia), è stato Matteo Restivo a centrare l’obiettivo ambito (54.41), mettendosi alle spalle Lorenzo Mora (54.79) e Alessandro Baffi (54.87). Per Restivo qualificazione automatica agli Europei per aver vinto la prova, pur non avendo siglato il tempo limite di 53.8.

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Nei 200 stile libero donne Alice Mizzau si è aggiudicata i 200 stile libero in 1:59.14 precedendo Antonietta e Noemi Cesarano, rispettivamente in 1:59.39 e in 1:59.54. Per Antonietta si è trattato del personale, citando il suo riferimento precedente di 2:00.52 stabilito nel dicembre 2020. Per Mizzau pass continentale.

Nei 100 rana uomini, orfani di Nicolò Martinenghi, una lotta serratissima che ha visto prevalere Andrea Castello in 1:00.06 rispetto a Federico Poggio (1:00.07) e a Simone Cerasuolo (1:00.08). Per Castello qualificazione per gli Europei ottenuta. Nella medesima prova femminile, altro confronto a tre e di grandissimo rilievo cronometro: la campionessa del mondo Benedetta Pilato è riuscita a imporsi in 1:06.07, battendo Arianna Castiglioni (1:06.16) e Martina Carraro (1:06.57), tornata a gareggiare in una manifestazione nazionale dopo il suo matrimonio con Fabio Scozzoli. Il tris azzurro lo ritroveremo a Roma, visto il limite FIN di 1:07.0.

Nei 100 delfino uomini, missione compiuta per Federico Burdisso che in 51.56 ha messo la mano davanti a Matteo Rivola (51.76) e a Christian Ferraro (52.17). Per i primi due è arrivata la qualificazione alla rassegna continentale. Vittorie poi per Silvia Di Pietro nei 50 delfino donne (26.02) e Leonardo Deplano nei 50 stile libero uomini (21.82, personale per lui e qualifica agli Europei).

Il day-1 si è concluso con un 1500 stile libero donne in cui Simona Quadarella ha vinto il suo titolo, ma ha concluso decisamente insoddisfatta per il tempo (16:12.70). Alle sue spalle Martina Rita Caramignoli (16:17.20) e Alisia Tettamanzi (16:30.38), entrambe al di là del crono imposto dalla FIN per la partecipazione alla rassegna continentale (16:10.0).

Foto: LaPresse

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