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Nuoto, Campionati italiani estivi 2022: Stefano Di Cola fa suoi i 200 sl di qualità, tris di Federica Toma

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Signore e signori, in una giornata rovente più che mai, è calato il sipario sui Campionati estivi di nuoto. Nel Centro federale di Ostia un day-3 molto interessante, utile per completare il quadro di chi prenderà parte agli ormai imminenti Europei 2022 di Roma.

Pronti, via e Silvia di Pietro ha fatto suoi con il crono di 24.97 i 50 stile libero donne, unica ad abbattere il muro dei 25″. Alle sue spalle si sono classificate Costanza Cocconcelli (25.25) e Sara Curtis (25.36). Nei 200 dorso uomini Lorenzo Mora ha fatto saltare il banco: titolo tricolore in 1:57.35 e pass per la rassegna continentale. Alle sue spalle hanno concluso Alessandro Baffi (1:58.69) e il primatista italiano della distanza, Matteo Restivo (1:58.59).

Nei 200 dorso donne si è realizzata la magica tripletta di Federica Toma. A Ostia è lei la donna degli Assoluti: dopo i successi nei 50 e 100 dorso, è arrivato anche il centro nei 200 metri in 2:09.76. Per Toma nuovo personale (il precedente era 2:10.81) e soprattutto la soddisfazione di essere al via di questa gara al Foro Italico. Ci sarà anche Margherita Panziera (2:09.99), oggi battuta, ma già in prospettiva europea. La terza piazza è stata conquistata da Alessia Bianchi in 2:11.56.

https://www.oasport.it/2022/07/live-nuoto-campionati-italiani-assoluti-in-diretta-tornano-in-acqua-ceccon-e-panziera-chiara-tarantino-per-la-doppietta/

Nei 50 delfino orfani di Thomas Ceccon, la vittoria a sorpresa è andata a Lorenzo Gargani (23.38, nuovo personale) davanti a Semuedè Andrei (23.67) e a Piero Codia (23.68). Da segnalare l’assenza anche di Mattia Rivolta a causa di una puntura d’ape e con conseguente iniezione di cortisone. Nei 200 farfalla donne è arrivato il centro di Ilaria Cusinato in 2:10.14 a precedere Antonella Crispino (2:10.30) e Paola Borrelli (2:11.76). Veneta che quindi sarà a Roma in questa specialità.

Stesso discorso per Luca Pizzini che in 2:10.54 ha fatto suo il titolo dei 200 rana, mentre nella prova femminile Francesca Fangio ha posto il sigillo della leader italiana della distanza in 2:24.71 davanti a Martina Carraro (2:25.56) e a Lisa Angiolini (2:26.73).

C’era grande attesa per i 200 stile libero uomini e si può dire che lo spettacolo non sia mancato. La vittoria è andata a un ottimo Stefano Di Cola, vittorioso in 1:46.82, davanti al solito Lorenzo Galossi, autore del nuovo primato italiano “Ragazzi/Juniores” di 1:47.42, togliendo 29 centesimi al suo primato precedente. Stesso riscontro per il primatista italiano, Filippo Megli (1:47.42). Una Finale in cui ben sei atleti hanno nuotato un crono da 1:47, vi compreso un Gabriele Detti quarto in 1:47.51 e non al meglio fisicamente per via di alcuni problemi intestinali. Da segnalare anche l’irruzione di Ceccon che, a proprio modo, ha voluto lasciare il segno. Un passaggio pazzesco per lui ai 100 metri di 49.87 e poi un calo evidente nei secondi 100, con chiusura a 1:48.95. Una distanza non sua che però magari in futuro potrebbe affascinarlo.

Nei 200 misti uomini è arrivata a sorpresa il successo di Pier Andrea Matteazzi in 2:00.60 davanti a Lorenzo Glessi (2:01.04) e a un Alberto Razzetti (2:01.05) non al meglio della sua condizione. Dopo i 400 misti, Sara Franceschi ha conquistato anche i 200 in 2:13.32 davanti ad Anna Pirovano (2:15.31) e a Francesca Fresia (2:16.04).Tutto si è chiuso con i 1500 stile libero maschili, senza Gregorio Paltrinieri, ma con un Luca De Tullio convincente da 15:03.32 che potrà quindi godersi la prima rassegna continentale della carriera.

Foto: LaPresse

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