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Pallanuoto, Italia-Spagna 14-15: le pagelle del Settebello. Nicosia super, Cannella croce e delizia

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PAGELLE MONDIALI PALLANUOTO 2022: ITALIA-SPAGNA 14-15

Marco Del Lungo, voto 6: come successo anche nella fase a gironi, il capitano azzurro viene cambiato per dare la scossa ai compagni (mossa che funziona). Rientra per i rigori, ma non riesce a parare i tiri degli spagnoli.

Francesco Di Fulvio, voto 5,5: non è stata la sua partita. 1/7 al tiro (un solo gol su rigore) non è una percentuale da Di Fulvio. La fisicità e velocità iberica lo ha messo molto in difficoltà. 

Luca Damonte, voto 6,5: molto bene il mancino del Ferencvaros. In difesa è strepitoso, freddo anche due volte nella serie dei rigori.

Matteo Iocchi Gratta, voto 5,5: prima finale mondiale per il giovanissimo giocatore recchelino. Fa tanta fatica nei 10′ in acqua.

Andrea Fondelli, voto 6: trova una rete importantissima con l’uomo in più, soffre però in fase di costruzione della manovra.

Giacomo Cannella, voto 6,5: la sconfitta non è assolutamente colpa dell’attaccante recchelino. Gioca una partita meravigliosa nei 17′ in acqua: due reti in due momenti dall’altissima tensione e quella palla recuperata allo scadere che vale oro. Purtroppo però la medaglia è d’argento, con quella serie maledetta di rigori che lo vede sbagliare due volte.

Luca Marziali, voto 6: si sapeva che avrebbe avuto poco spazio in una partita così tanto veloce. Entra e timbra una rete importante, poi viene eclissato dagli spagnoli.

Gonzalo Echenique, voto 4,5: il peggiore in acqua. Si perde spesso l’uomo in difesa, in attacco ha uno 0/6 da dimenticare. La tensione della sfida da ex si è fatta sentire.

Nicholas Presciutti, voto 7,5: un uomo in missione. Un muro in difesa: i tiri degli spagnoli sembrano avere la calamita verso le sue braccia. Poi quel gol del pari da lontanissimo da sogno. Segna anche un rigore, ma non basta.

Lorenzo Bruni, voto 6: discorso simile a quello fatto per Marziali. Purtroppo un centroboa pesante fa tanta fatica in un match simile. Va a segno in superiorità, ma sulla nuotata non ne ha.

Edoardo Di Somma, voto 6: probabilmente è stato il miglior azzurro nel Mondiale, o quasi. Però la finalissima non ha l’epilogo migliore: stava giocando bene, riceve un espulsione e per proteste viene mandato fuori definitivamente.

Vincenzo Dolce, voto 7: uno stakanovista con 24′ in acqua di pura lotta e agonismo. Va a segno e dà speranza sul finale, un match eccellente.

Gianmarco Nicosia, voto 8: ancora una volta contro gli iberici entra a freddo e si esalta. Prende una pallonata in faccia al primo tiro che sembra addirittura dargli scossa ulteriore. Para tutto il parabile, sui rigori sfiora più volte i tiri, ma non riesce a bloccarli.

Foto: Lapresse

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