Rugby a 7

Rugby a 7: Inghilterra, Scozia e Galles “scompaiono”, arriva il team Gran Bretagna

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Era un passaggio quasi obbligato, naturale nel momento in cui il rugby seven è diventato sport olimpico. Con l’approdo alle Olimpiadi, infatti, il rugby britannico ha dovuto vedersi unire gli sforzi di Inghilterra, Scozia e Galles che per il Cio devono presentarsi come un’unica squadra. E dopo aver visto, dunque, Team Great Britain a Rio 2016 e Tokyo 2020, ecco che le tre nazionali scompariranno anche nelle World Series.

Dalle prossime World Sevens Series 2022/2023, dunque, Inghilterra, Galles e Scozia saranno riunite sotto l’unico cappello della Gran Bretagna. La decisione delle tre federazioni ha avuto nelle ultime ore il benestare di World Rugby e, dunque, dalla prossima stagione si riuniranno per il torneo annuale più importante del rugby a sette.

Come detto, una scelta naturale anche per un motivo molto semplice. Le Sevens Series sono una delle strade per la qualificazione ai Giochi Olimpici e in occasione di Rio 2016 e Tokyo 2020 era stata l’Inghilterra a essere “iscritta” come concorrente per un posto alle Olimpiadi, posto che poi condivideva con le altre due nazioni britanniche. Ora, invece, la squadra che parteciperà alle Sevens Series sarà anche quella che andrà a Parigi 2024.

Inghilterra, Scozia e Galles, però, non scompaiono dal panorama del rugby seven. Se l’accorpamento vale per le Sevens Series (e le Olimpiadi), non sarà così per la Rugby Sevens World Cup, per i Giochi del CommonWealth e per il torneo europeo di rugby a sette. Qui, come in passato, ognuno andrà per sé.

Foto: LaPresse

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