Rugby a 7
Rugby a 7: Italdonne, troppi errori e il sogno mondiale è già sfumato
Si è disputata la prima giornata del torneo femminile di qualificazione alla Rugby 7s World Cup 2022 che si disputerà in Sudafrica e per le azzurre il sogno iridato è già praticamente finito. Troppi errori contro un Belgio battibile e poi il preventivabile ko con l’Inghilterra rende la strada per i quarti di finale quasi impossibile. Ora bisogna battere la Romania con un punteggio abissale e sperare nei risultati altrui, ma serve un miracolo.
Nella prima sfida parte subito forte il Belgio, che mette sotto pressione una difesa azzurra che prova a reggere, si salva in un paio di occasioni, ma dopo due minuti di gioco deve cedere a Cecile Blondiau che apre le marcature per il 5-0. Spreca poco dopo una bella occasione l’Italia, con un in avanti quando ormai la meta sembra già fatta. Azzurre troppo frenetiche palla in mano, sprecano troppe occasioni e allo scadere del primo tempo vengono punite e Belgio che va sul 12-0.
Insiste l’Italia e, finalmente, dopo un minuto e mezzo della ripresa sfrutta la fallosità del Belgio e trova la via della meta con Luna Agatha Sacchi per il 12-5 per le belghe. Quando, però, le azzurre dovrebbero insistere, ecco che una ripartenza veloce del Belgio le sorprende e con una corsa in solitaria arriva la meta del 19-5 che taglia le gambe all’Italia. Da quel momento non c’è più partita e nel finale il punteggio punisce fin troppo duramente le ragazze di Saccà, che subiscono altre tre mete e chiudono perdendo 38-5, con un finale che rischia di costare carissimo in ottica differenza punti.
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Anche con l’Inghilterra inizia subito in salita il match per le azzurre, con le britanniche che di prepotenza vanno in meta dopo un minuto di gioco con Abigail Brown. Italia che fatica tantissimo a uscire dai propri 22 metri e a 90 secondi dalla fine arriva la seconda marcatura inglese e a tempo scaduto ecco il tris per il 17-0 con cui si va al riposo.
Rischia il cappotto subito a inizio ripresa l’Italia, ma l’ottima difesa di Laura Paganini evita la quarta meta. Quarta marcatura che, però, arriva dopo due minuti tra i pali e punteggio che sale sul 24-0. Ancora una meta per l’Inghilterra, poi le azzurre limitano i danni con la marcatura di Arianna Toeschi che chiude il match sul 31-5.
Foto: RugbyEurope