Rugby
Rugby femminile: Italia in Canada, inizia la preparazione ai Mondiali
Sono sbarcate in Canada, a Vancouver, in vista del test match di sabato contro il Canada. Ma il viaggio delle azzurre del rugby è appena iniziato e la meta è la Rugby World Cup che si disputerà a ottobre in Nuova Zelanda. E l’Italdonne vuole arrivarci al meglio per provare una storica qualificazione ai quarti di finale.
Con la squadra c’è anche il vice allenatore Plinio Sciamanna, una lunga carriera in campo, ed esperto tecnico. Che spiega come il percorso delle azzurre inizierà in Canada, ma ogni allenamento e match è improntato al pensiero della Coppa del Mondo. “Siamo in una fase di pieno carico fisico: in un periodo privo di competizioni ravvicinate, possiamo lavorare sulla quantità – incrementando l’impatto del lavoro in palestra e in campo – senza che ciò vada a detrimento della qualità, così da costruire basi più solide in vista delle prossime competizioni”.
Il primo appuntamento, come detto, è il Canada, un’avversaria che l’Italia ritroverà proprio tra qualche mese in Nuova Zelanda. “L’incontro con il Canada avrà un valore soprattutto conoscitivo, per aiutarci ad arrivare preparati alla rassegna iridata, dove la squadra nordamericana, al quarto posto nel ranking mondiale, affronterà le azzurre domenica 16 ottobre nella pool B della prossima Rugby World Cup”.
Ma che Canada ci si deve aspettare? “Il Canada è una squadra dalla mischia pesante, organizzata e chiusa, in grado di gestire molto bene i drive. Inoltre, saranno probabilmente presenti nel reparto dei tre quarti atlete veloci, che si sono formate nei ranghi della disciplina a sette: una formazione strutturata, che calpesterà il campo del proprio stadio per ottenere la vittoria” ha concluso Sciamanna.
Foto: Fir/GettyImages