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‘Saranno Campioni’: Elena Borghi e la nuova frontiera della canadese nella canoa slalom

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Il 9 luglio è un giorno che gli italiani non potranno mai scordare (conquista del quarto titolo mondiale di calcio in Germania 2006), ma anche il 9 luglio 2022 è una data storica che rimarrà scolpita nella memoria degli appassionati di canoa slalom, grazie a Elena Borghi che ha ottenuto il titolo mondiale Under 23 per la prima volta nella storia (in qualsiasi categoria) della canadese monoposto femminile italiana. La giornata indimenticabile per la C1 femminile è accaduta ad Ivrea, sede dei Campionati mondiali Junior e Under 23. Ricordiamo che questa specialità al femminile è olimpica appena da Tokio 2020.

Nata a Ferrara il 01/06/2002, Elena è salita in canoa sin da bambina con suo papà, Paolo Borghi, che era già allenatore della Nazionale. Cresciuta agonisticamente al Canoa Club Ferrara – che ha come attuale presidente suo nonno Mauro Borghi -, ora è anche tesserata per la squadra sportiva del Corpo dei Carabinieri. Da tre anni vive e si allena proprio a Ivrea, sede del Centro Federale di canoa slalom sulle acque della Dora Baltea. Dunque un fiume e un percorso di gara che lei conosce molto bene.

Il grande talento della 20enne non ha limiti e la sua crescita continua ad essere esponenziale, soprattutto a partire da questa stagione agonistica. Infatti, nelle prime due tappe di Coppa del Mondo Elite disputate a Praga e Cracovia, Borghi ha concluso al settimo e quarto posto rispettivamente, dimostrando di potersela giocare con le migliori canoiste al mondo. La terza tappa di Tacen non ha visto la partecipazione di Elena, proprio per preparare i Mondiali U23 in casa, poi stra-dominati.

Gli albori in Nazionale juniores per la ferrarese cominciarono nel 2017 (appena 15enne), con un 23esimo posto nel C1 e un sesto posto nel C1 a squadre ai Mondiali Juniores. Nel 2019, ai Campionati Europei junior e Under 23 di Liptovsky Mikulas (Slovacchia), si aveva avuto un assaggio della classe di Elena, che è ritornata a casa con l’oro nel C1 junior a squadre (assieme ad Elena Micozzi e Marta Bertoncelli) e l’argento individuale. Stesso metallo dorato a squadre (con le medesime compagne) anche ai Mondiali Junior di Cracovia, assieme al nono posto nel C1 individuale.

Le stagioni 2020 e 2021 sono state molto atipiche, con poche gare internazionali e con date spostate per le restrizioni della pandemia. Purtroppo nelle gare di qualifica a Cinque Cerchi, Elena ha fallito il pass per Tokyo (un solo pass nominale per nazione nelle gare di canoa slalom), che finalmente è finito nelle mani di Marta Bertoncelli.

Smaltita la delusione olimpica, da quest’anno Borghi e il suo padre-allenatore hanno cambiato preparazione e alimentazione, ma soprattutto il cambiamento è stato nella testa dell’atleta, ora consapevole delle sue immense capacità. E le prime gare di World Cup ne hanno confermato questa tendenza. Ora non resta che preparare al meglio la seconda parte di stagione, per farsi trovare pronta nel 2023, anno chiave per il raggiungimento del pass a Cinque Cerchi: Parigi 2024 è quasi dietro l’angolo.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI SARANNO CAMPIONI

Maurizio Contino

Foto: Pier Colombo

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