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Scacchi, Olimpiadi 2022: si parte a Chennai. Doppia vittoria azzurra nei confronti Open e femminile con il Suriname

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Si è aperta oggi l’edizione numero 44 delle Olimpiadi scacchistiche, che va in scena a Chennai, India, e che fino al 9 agosto vedrà numerosissimi grandi della scacchiera impegnati in un unico luogo. Ma non sono solo i nomi di enorme spicco a disputare l’evento: va rimarcato, infatti, come questo sia un evento che raccoglie oltre 1700 giocatori. Si va, in sostanza, dai campioni più affermati, come Magnus Carlsen (che, però, quest’oggi è stato fatto comprensibilmente riposare, al pari di Fabiano Caruana e altri big), a persone che gioiscono solo per il fatto di essere lì, ad avere un’opportunità che difficilmente capita in altre circostanze.

Per quanto riguarda l’Italia, il debutto è stato davvero soft. Non poteva certo creare alcun tipo di problema il Suriname, e infatti sia la squadra Open che quella femminile hanno riportato un 4-0, il che significa che tutti i giocatori impiegati dai due capitani, Loek van Wely in chiave Open e Fabrizio Bellia sul lato femminile, hanno conquistato l’intero punto. Per comprendere la differenza, basti dire che la media ELO dell’Italia Open è di 2574 e quella dell’Italia femminile di 2251. Di contro, il Suriname Open è a quota 2019 e quello femminile viaggia a 1519.

In generale, sono stati davvero pochissimi i risultati a sorpresa o addirittura i ribaltoni, e in questa fattispecie stiamo semplicemente parlando di singole scacchiere. Ad esempio, in Stati Uniti-Angola si è verificato il caso più clamoroso. Levon Aronian, armeno, al debutto con la selezione americana dopo una vicenda piuttosto complicata, ha rischiato tantissimo con il Maestro Internazionale angolano David Silva, che però lo ha graziato accordandosi per la patta in posizione superiore. Vale la pena considerare un fattore: Aronian ha un ELO di 2775, Silva di 2315. Che è un po’ come dire che tra due esseri umani di bravura non comune, se non altro per il tempo che ci vuole già solo a diventare Maestro Internazionale, uno è decisamente più forte dell’altro.

Scacchi: Olimpiadi 2022 domani al via a Chennai tra fattore Magnus Carlsen e vari sommovimenti. Italia presente con due buone squadre

Tantissimi, ovviamente, i 4-0. Citiamo solo quelli di maggior grido: nell’Open India sullo Zimbabwe, Spagna sul Galles, Polonia sulla Siria, Azerbaigian sull’Algeria, Ucraina sulla Thailandia, nel femminile India sul Tagikistan, Ucraina sul Sudafrica, Georgia sull’Iraq e Polonia sulla Siria. Oltre al 3.5-0.5 di Stati Uniti-Angola, nell’Open, c’è da registrare quello di Norvegia-Libano: anche qui, in posizione chiaramente vincente, Faisal Khairallah non se l’è sentita di finire l’opera ed ha pattato con Johan-Sebastian Christiansen, che su 1. e4 e5 si è visto giocare 2. b3, mossa totalmente inusuale e che, infatti, lo ha spiazzato.

Alcuni fatti sorprendenti si sono verificati alla vigilia: non sono state sorteggiate, e dunque si presume non siano arrivate a Chennai, le due squadre di Costa d’Avorio e Lesotho, la formazione Open del Ciad e quella femminile del Madagascar. Caso ancora diverso per il Pakistan, anch’esso assente, ma per un altro motivo: le solite frizioni con l’India si sono riaccese quando la torcia olimpica (che c’è anche qui) è stata fatta passare per il territorio del Kashmir, perenne oggetto di discussione, per dirla con un eufemismo, tra le parti. Piccolo particolare: gli scacchisti pakistani a Chennai erano già arrivati.

Vale la pena, infine, ricordare come pezzi d’Italia sparsi siano presenti anche oltre le scacchiere tricolori. Fatta salva l’ormai usuale copertura di chess.com in italiano su Twitch con Maria De Rosa, Alessio Valsecchi e Alessio Boraso, in quella internazionale (dunque in inglese), accanto a nomi noti della piattaforma più famosa degli scacchi via internet c’è anche Alessia Santeramo, a titolo di riconoscimento per una proficua attività da streamer parallela a quella al tavolino.

Nei dintorni della sala di gioco (o meglio, delle due sale di gioco: ce n’è una per i primi 27 quartetti di scacchiere Open e 20 femminili e un’altra per quelle dalla 28 Open e 21 femminile in avanti), sono questi i tratti d’Italia che si possono incontrare: Augusto Caruso, capitano di San Marino, Alberto David, capitano del Lussemburgo, Yuri Garrett, che fa parte del Fair Play Panel, Leonardo Bartolini e Michele Biagioli, arbitri che compaiono nella lista FIDE di coloro che si trovano a Chennai. C’è anche la storia di David Mirulla, che si può facilmente incontrare nei nostri circoli e che gioca da quarta scacchiera per Capo Verde.

OPEN: ITALIA-SURINAME 4-0

Daniele Vocaturo (2616)-Dewperkash Gajadin (1990) 1-0

Viresh Giasi (2006)-Lorenzo Lodici (2553) 0-1

Francesco Sonis (2543)-Romario Sanches Casanova (2066) 1-0

Imaan Kalidjo (1819)-Sabino Brunello (2520) 0-1

FEMMINILE: ITALIA-SURINAME 4-0

Catherine Kaslan (1872)-Marina Brunello (2341) 0-1

Tea Gueci (2254)-Victoria Kaslan (1477) 1-0

Alexandra Kaslan (1435)-Marianna Raccanello (2067) 0-1

Elisa Cassi (1922)-Joelle Wijnhard (1291) 1-0

Tra parentesi sono riportati i punteggi ELO dei giocatori.

TUTTI I RISULTATI DEL 1° TURNO: OPENFEMMINILE

Foto: FIDE / Lennart Ootes

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