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Scherma, Mondiali 2022: le speranze di medaglia dell’Italia. Fioretto arma di punta
Dopo aver vinto il medagliere degli Europei, l’Italia si prepara alla sfida con il resto del mondo. I Mondiali di scherma sono ormai prossimi a cominciare e la nazionale azzurra si presenta a Il Cairo con grandi ambizioni e con la voglia di essere la principale protagonista. Mancherà ancora la Russia, ma anche le ultime Olimpiadi hanno dimostrato che il livello si è alzato notevolmente in ogni parte del mondo e dunque sarà comunque una rassegna iridata molto complicata.
E’ innegabile che l’arma di punta per l’Italia sarà il solito fioretto. A livello maschile si può sognare anche una doppietta d’oro, proprio come è accaduto qualche settimana fa ad Antalya. Daniele Garozzo, Tommaso Marini ed Alessio Foconi sono assolutamente tra i migliori del mondo e proveranno a salire sul gradino più alto del podio sia nella prova individuale sia in quella a squadre.
Anche tra le donne le carte da titolo mondiale non mancano assolutamente. Alice Volpi aveva iniziato la stagione da dominatrice assoluta, prima di avere qualche problema fisico che l’ha sicuramente condizionata anche agli Europei. Poi c’è una ritrovata Arianna Errigo, che ha vino una medaglia d’argento europea molto incoraggiante e che può segnare una rinascita sportiva della lombarda. Il tutto senza dimenticare che l’Italia sarà la squadra da battere con il Dream Team pronto a tingersi ancora d’oro.
Sempre con le squadre possono arrivare anche altre medaglie. Il quartetto delle spadiste può davvero puntare anche al bersaglio massimo, mentre al maschile c’è da confermare quel clamoroso titolo europeo vinto ad Antalya. Nella sciabola le ragazze vogliono il podio, mentre al maschile è molto importante il ritorno in pedana del vice campione olimpico Gigi Samele, la cui assenza si era fatta sentire particolarmente nella rassegna continentale.
Attenzione poi anche ai guizzi individuali proprio di Samele e Curatoli nella sciabola, ma anche le spadiste azzurre hanno ottime chance. Le occasioni di podio dunque non mancheranno per un’Italia che è pronta a lanciare la propria sfida al resto del mondo.
FOTO: Bizzi/Federscherma