Scherma, Mondiali 2022: Rossella Fiamingo di bronzo nella spada femminile, Áron Szilágyi sfata il tabù iridato

E’ calato il sipario sulla prima giornata dei Mondiali 2022 di scherma di scena a Il Cairo (Egitto). Sulla pedana egiziana si sono tenute nel tardo pomeriggio le Finali della spada femminile e della sciabola maschile. In casa Italia si può festeggiare per il bronzo ottenuto da Rossella Fiamingo.

La siciliana, dopo il doppio oro iridato nel 2014 e nel 2015, si è portata a casa la terza medaglia personale in carriera in una rassegna iridata. L’azzurra ha dovuto affrontare in semifinale la tedesca Alexandra Ndolo, che negli Europei di Antalaya (Turchia) aveva sconfitto nei quarti di finale. La teutonica, però, si è presa la rivincita imponendosi per 15-10. Ndolo, però, poi ha dovuto cedere il passo nell’atto conclusivo assegnante l’oro alla n.3 del mondo, Song Sera: la coreana l’ha spuntata per un soffio per 11-10.

Nella sciabola maschile è stato il giorno del fuoriclasse ungherese Áron Szilágyi. Il magiaro ha, infatti, sfatato il tabù iridato dal momento che nella sua lunghissima carriera, densa di successi (tre ori olimpici e un oro continentale a livello individuale), mai aveva raggiunto la Finale per l’oro mondiale (individuale).

In questo caso Szilágyi, con la consueta classe, ha saputo completare il Grande Slam, prima battendo il georgiano Sandro Bazadze (oro continentale ad Antalya) per 15-11 e poi il francese Maxime Pianfetti per 15-14, in una sfida al cardiopalma. Da ricordare in casa Italia, le eliminazione ai quarti di Gigi Samele e di Pietro Torre, quest’ultimo ko proprio contro Szilagyi, mentre hanno terminato in nona e quattordicesima posizione Luca Curatoli e Michele Gallo.

Foto: Bizzi Team / Federscherma