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REGINE D’ORO! Il Dream Team rompe il sortilegio: campionesse del mondo nel fioretto femminile!

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E venne il giorno dell’agognato oro! Il successo agli Europei ci aveva lasciato intuire che il Dream Team di fioretto femminile fosse pronto per riprendersi l’egemonia che aveva smarrito nel passato recente, oggi ne abbiamo avuto la conferma: Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo si laureano campionesse del mondo ai Mondiali di scherma ad Il Cairo (Egitto), surclassando nell’atto conclusivo gli Stati Uniti d’America per 45-27. Un trionfo che sa di liberazione, perché il Bel Paese era reduce da ben sette finali perse di fila tra Mondiali 2019, Olimpiadi 2020 e la rassegna iridata in corso. La Nazionale femminile di fioretto torna sul gradino più alto del podio 5 anni dopo l’edizione di Lipsia. Si tratta addirittura della diciassettesima affermazione della storia.

Nel primo parziale, dopo essersi trovata in svantaggio 1-4, Alice Volpi reagiva con decisione, firmando il sorpasso sul 5-4 nei confronti di Maia Mei Weintraub. Il primo allungo avveniva per mano di Arianna Errigo: secco 5-1 a Jacquelin Dubrovich e +5 per l’Italia (10-5).

Rispetto alla precedente semifinale, il ct Stefano Cerioni optava per Martina Favaretto al posto di Francesca Palumbo. La 20enne subiva l’impeto della campionessa olimpica Lee Kiefer: la statunitense ricuciva lo strappo sino al -1 (12-11), poi l’italiana saliva di colpi e riusciva a concludere l’assalto limitando i danni (15-12).

Alice Volpi, al cospetto di Dubrovich, anello debole della compagine a stelle e strisce, guadagnava ben quattro stoccate, regalando il massimo vantaggio alla selezione tricolore: 20-13. Ancora la giovane Favaretto, talento puro che necessita solo di fare esperienza, andava però in difficoltà contro Weintraub, consentendo alle americane di tornare in scia sul 25-21 al termine di un parziale da 5-8.

Il vero capolavoro lo realizzava però una debordante Arianna Errigo, vero asso della manica di questo rinato Dream Team: la brianzola rifilava un perentorio 5-1 alla Kiefer, consentendo all’Italia di spiccare definitivamente il volo sul 30-22.

Gli Stati Uniti si giocavano la carta della disperazione, sostituendo Dubrovich con Zander Rhodes. Una mossa che non sortiva effetti, perché Martina Favaretto dava finalmente sfoggio di tutte le sue qualità, ampliando ulteriormente il vantaggio fino al 35-23. Sulle ali dell’entusiasmo, anche Alice Volpi giganteggiava contro Lee Kiefer: 5-2 ed ennesimo allungo tricolore fino ad un rassicurante 40-25.

Per Arianna Errigo l’ultimo assalto si rivelava una mera formalità contro Weintraub: 5-2 per la vice-campionessa del mondo dell’individuale e punteggio finale di 45-27. Un risultato che rende giustizia alla netta superiorità mostrata dalle italiane nell’arco di tutto il torneo. In contumacia della Russia, al momento il Dream Team appare oggettivamente un gradino sopra la concorrenza.

Foto: Bizzi Team Federscherma

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