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Scherma, Tommaso Marini perde la finale mondiale 14-15 con Enzo Lefort. Maledizione d’argento

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E’ il Mondiale della Francia, di sicuro non quello dell’Italia nelle gare individuali. I transalpini, grazie ad Enzo Lefort nel fioretto, incassano la terza medaglia d’oro in tre giorni nella rassegna iridata ad Il Cairo (Egitto), mentre nemmeno il giovane Tommaso Marini è riuscito a spezzare quella che oramai è una vera e propria maledizione d’argento per la scherma italiana.

I numeri sono impietosi: escludendo l’atto conclusivo degli ultimi Europei di Antalya in cui andò in scena un derby tutto tricolore, il Bel Paese ha perso tutte ed otto le ultime finali individuali disputate tra Olimpiadi 2020, Europei e Mondiali 2022. Per trovare un oro italiano in gare singole ai Mondiali occorre ritornare al 2018, quando salirono sul gradino più alto del podio Alice Volpi, Mara Navarria ed Alessio Foconi. Inutile girarci attorno: l’atto conclusivo è ormai diventato un vero e proprio tabù, una sorta di barriera psicologica contro cui si infrangono regolarmente i sogni.

E dire che Tommaso Marini è andato davvero ad un passo dall’impresa. Ai sedicesimi aveva rischiato l’eliminazione contro l’americano Gerek Meinhardt, recuperando uno svantaggio di 6-12. In semifinale realizzava un vero e proprio capolavoro, estromettendo dal tabellone Ka Long Cheung (15-12), campione olimpico in carica di Hong Kong.

In finale il marchigiano incrociava poi le lame con il campione del mondo in carica Enzo Lefort. L’avvio del transalpino lasciava di sasso Marini, che non riusciva mai a trovare la giusta misura e si ritrovava rapidamente in svantaggio 3-9. Sembrava finita, tuttavia l’italiano riusciva a scuotersi e, a suon di parate e risposte, piazzava un parziale di 7-1, firmando il pareggio sul 10-10 con una stoccata in allungo a fondo pedana. A questo punto si materializzava forse l’episodio chiave dell’assalto: con l’inerzia completamente capovolta a proprio favore, Marini cercava il sorpasso in chiusura di prima frazione, subendo tuttavia la stoccata di Lefort a poco meno di 2 secondi dall’intervallo. Rinfrancato dal nuovo vantaggio, il francese allungava prima a 10-13 e poi a 11-14. Un indomito Marini provava a giocarsi il tutto per tutto, riuscendo nuovamente ad agganciare l’avversario sul 14-14. Tutto in una stoccata. La parata e risposta di Lefort consegnava al nativo della Guyana Francese il bis iridato.

Per Tommaso Marini si tratta della seconda finale persa nel giro di poche settimane: agli Europei di Antalya si arrese al compagno di squadra Daniele Garozzo, oggi estromesso agli ottavi dall’ungherese Gergo Szemes (15-12). Si era invece fermato alle porte della zona medaglie il cammino di Alessio Foconi, sconfitto nettamente per 15-5 ai quarti dal giovane americano Nick Itkin. Infine era stato addirittura eliminato al primo turno Giorgio Avola, sorpreso per 15-14 dall’argentino Augusto Antonio Servello. Va rimarcato come l’Italia, oltre ad una ormai cronica propensione all’argento, nelle competizioni recenti soccomba con regolarità quando un assalto si decide all’ultima stoccata.

Foto: Bizzi Team / Federscherma

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