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Short track: raduno per la Nazionale italiana a Bormio, i convocati. “Tanto potenziale su cui lavorare

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Altro raduno per la Nazionale italiana di short track che si sposta da Formia al Centro Tecnico Federale di Bormio, dove sarà al lavoro fino al prossimo 11 agosto.

I convocati: Chiara Betti (C.P. Pinè), Nicole Botter Gomez (Fiamme Oro), Elisa Confortola (Fiamme Oro), Viola De Piazza (Bormio Ghiaccio), Katia Filippi (Fiamme Oro), Gloria Ioriatti (Fiamme Oro), Arianna Sighel (Fiamme Oro), Arianna Valcepina (Fiamme Gialle), Martina Valcepina (Fiamme Gialle), Mattia Antonioli (C.S. Esercito), Andrea Cassinelli (Fiamme Gialle), Pietro Castellazzi (Bormio Ghiaccio), Yuri Confortola (C.S. Carabinieri), Tommaso Dotti (Fiamme Oro), Marco Giordano (C.S. Carabinieri), Luca Lim (V.G. Torino), Alessandro Loreggia (Fiamme Oro), Pietro Marinelli (C.S. Esercito), Thomas Nadalini (Fiamme Oro), Davide Oss Chemper (C.P. Pinè), Lorenzo Previtali (Fiamme Oro), Pietro Sighel (Fiamme Gialle), Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri) e Davide Viscardi (C.S. Esercito).

A gestire la squadra ci sarà il d.t. Kenan Gouadec: “Abbiamo fatto bene e sono soddisfatto. Quando sono tornato la squadra fisicamente e tecnicamente era preparata, il mio compito era intervenire nella gestione dei rapporti interni al gruppo perché c’erano stati in passato dei problemi. Ho cercato di mettere insieme tutti i pezzi e dare continuità al lavoro svolto in precedenza così da chiudere nel migliore dei modi. L’Olimpiade, in questo senso, ci ha dato grandi risposte. Al Mondiale abbiamo poi fatto delle scelte anche in ottica futura e abbiamo visto cose molto interessanti. C’è tanto da fare ma anche tanto potenziale su cui lavorare“.

Prosegue: “L’obiettivo a breve termine è ripartire da zero su basi solide. Vogliamo costruire nuove fondamenta per dare stabilità negli anni a venire, impostando il lavoro con calma e lungimiranza e fissando obiettivi chiari per tutti. A lungo termine mi spingo invece oltre Milano Cortina. I Giochi del 2026 sono la chance per portare lo short track azzurro ad un livello ancora superiore e la mia sfida è assicurare un ricambio di atleti importanti anche quando i campioni di oggi smetteranno“.

Foto: Lapresse

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