Sport invernali, addio a Ottavio Cinquanta, storico dirigente e membro del CIO per 20 anni
Un grave lutto ha colpito lo sport italiano: è scomparso all’età di 84 anni Ottavio Cinquanta. Dirigente di lungo corso degli sport del ghiaccio, dopo aver praticato l’atletica leggera in gioventù, si è dedicato all’hockey su ghiaccio e, in seguito, al pattinaggio di velocità, quindi già all’inizio degli anni ’70 ha intrapreso una brillante carriera dirigenziale.
Presidente del Comitato Tecnico (1973-1980) poi Vicepresidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (1984-1988); è stato membro e Presidente del Comitato Tecnico dell’International Skating Union (ISU) (1975-1992); membro (1975-1992), Vicepresidente (1992-1994) poi Presidente (1994-2016) della stessa Federazione Internazionale di Pattinaggio (ISU) di cui è rimasto Presidente Onorario dal 2016.
Non solo, Ottavio Cinquanta è stato anche membro del CIO, in quota Federazione Internazionale, dal 1996 al 2016. Ha preso parte al Comitato Esecutivo come rappresentante di federazione Internazionale Invernale (2000-2008) ed è stato componente delle seguenti Commissioni: Movimento Olimpico (1994-1999), Solidarietà Olimpica (1994-2001), Coordinamento per i XIX Giochi Olimpici Invernali nel 2002 a Salt Lake City (1996-2002), “IOC 2000” (Executive Committee, 1999), Marketing (2002-), TV Rights and New Media (2002-2015), Follow-up della riforma “CIO 2000” (2002), Coordinamento per i XXI Giochi Olimpici Invernali nel 2010 a Vancouver (2003-2010), Coordinamento dei XXII Giochi Olimpici Invernali nel 2014 a Sochi (2007-2014), Coordinamento dei 1° Giochi Olimpici Invernali della Gioventù nel 2012 a Innsbruck (2009-2012), Coordinamento dei XXIII Giochi Olimpici Invernali nel 2018 a PyeongChang (2011- 2018).
Un vero e proprio colosso dello sport italiano e mondiale e non solo a livello di sport invernali. Tra le altre cose, alla sua gestione si deve l’introduzione dello short track nel programma olimpico e la riforma delle valutazioni delle giurie nel pattinaggio di figura.
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