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Superbike, Alvaro Bautista fa sua gara-1 del GP della Repubblica Ceca e allunga in classifica generale

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Alvaro Bautista (Ducati) si è aggiudicato gara-1 del Gran Premio della Repubblica Ceca, sesto appuntamento del Mondiale Superbike 2022. Sul tracciato di Most lo spagnolo ha messo in scena un vero e proprio “crescendo”, cambiando marcia nel momento dell’arrivo di qualche goccia di pioggia e non lasciando scampo ai rivali.

Un risultato storico per la scuderia di Borgo Panigale, che centra il millesimo podio nella categoria, conquistati con 52 piloti differenti. Alle sue spalle il campione del mondo in carica, il turco Toprak Razgatlioglu (Yamaha) con un distacco di 2.1 secondi, quindi completa il podio il britannico Scott Redding (BMW) a 2.6. Quarto il nord-irlandese Jonathan Rea (Kawasaki) a 2.7, quindi è quinto il nostro Axel Bassani (Ducati) a 7.9, davanti ad Andrea Locatelli (Yamaha) sesto a 9.1.

Settimo Michael Ruben Rinaldi (Ducati) a 12.1, ottavo lo spagnolo Iker Lecuona (Honda) a 12.4, quindi nono il britannico Alex Lowes (Kawasaki) a 13.0, mentre completa la top10 lo statunitense Garrett Gerloff (Yamaha) a 13.1. Si ferma in 21a posizione, infine, Roberto Tamburini (Yamaha) ad oltre un minuto.

A questo punto in classifica generale Alvaro Bautista si porta a quota 271 punti, contro i 242 di Jonathan Rea ed i 223 di Toprak Razgatlioglu, in una battaglia che continua ad essere davvero serrata.

LA GARA

Allo spegnimento dei semafori lo scatto migliore porta la firma di Razgatlioglu, che imbocca curva 1 in prima posizione davanti a Rea e Bautista. I tre fanno subito il vuoto, con il nord-irlandese che insidia curva dopo curva il campione del mondo in carica. Il duello prosegue nei primi giri, con Razgatlioglu che non ha modo di rifiatare nemmeno un secondo, mentre Bautista cede qualche metro.

Rea passa Razgatlioglu, che risponde immediatamente. Sorpassi e contro-sorpassi per diverse curve e spettacolo davvero vibrante. Dopo 8 giri il portacolori della Kawasaki approfitta di una sbavatura del turco e si mette a condurre, con Bautista che sfrutta le scaramucce dei due per tornare sotto a 3 decimi dalla vetta. Alle spalle dello spagnolo (a +2.3) il nostro Bassani, con Redding, Locatelli e Rinaldi.

Rea si mette a spingere, ma non riesce a distanziare i rivali e, anzi, quando si arriva a metà gara, fa capolino la pioggia. I tempi si alzano e Bautista emerge, infilando i due compagni di fuga in curva 1. Alle loro spalle il gruppo di Redding e Bassani dimezza il distacco in poche curve, dato che il terzetto di testa fa parecchia fatica con le gocce di pioggia che si materializzano, prima che il ricongiungimento diventi cosa fatta.

Bautista comanda il gruppo, con Redding che si porta fino alla seconda posizione a 7 giri dal termine, con Rea e Razgatlioglu che faticano. La pioggia continua in maniera leggera, con il ducatista che nemmeno se ne accorge, piazza il record in 1:31.998 e prova ad allungare con 7 decimi su Redding. Il suo margine si amplia metro dopo metro e diventa di 1.4 a due tornate dal termine, confermando poi il successo del ducatista davanti a Razgatlioglu e Redding.

Foto: LPS Valerio Origo

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