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Tennis, Jannik Sinner: “Essere n.1 del mondo? Voglio esprimere il mio 100%, poi vedremo la classifica”

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“Il mio unico obiettivo è quello di esprimere il 100% di me stesso. Poi vediamo quale sarà il numero in classifica“. Con queste parole nell’intervista concessa a Repubblica, Jannik Sinner ha parlato chiaro circa il suo futuro nel circuito maggiore del tennis.

Non ama spingersi così in là l’altoatesino perché la sua mentalità è quella di concentrarsi esclusivamente sul lavoro e sui miglioramenti da apportare al proprio gioco. Lo ritroveremo questa settimana a Umago (Croazia) e sulla terra rossa capiremo a che punto sia la macchina “Sinner” in un torneo che vedrà una numerosa partecipazione italiana, tra cui anche quella del vincitore del torneo di Amburgo, Lorenzo Musetti, nonché dello spagnolo Carlos Alcaraz.

Un ritorno all’agonismo puro, dopo i quarti di finale di Wimbledon e la sconfitta in cinque set contro Novak Djokovic. Una partita che ha lasciato il segno: “Ho rivisto subito gli highlights della partita. Voglio imparare immediatamente dopo le sconfitte. Da Wimbledon mi porto tante cose positive: ho fatto esperienza sull’erba e contro Nole al Centrale. Potevo fare meglio alcune cose…Spingere un po’ di più nel terzo e nel quarto set, a scapito di più errori. Far sentire a Djokovic il mio ritmo. Nel quinto set era tardi e dall’altra parte c’era un mostro“, ha dichiarato alla testata Jannik.

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Tuttavia, come ammesso dal ragazzo di Sesto Pusteria, l’esperienza dei Championships gli ha conferito più consapevolezza nel percorso che sta facendo con il duo formato da Simone Vagnozzi e da Darren Cahill: “Sto lavorando tanto sul servizio. Devo variare di più la palla. Andare più spesso a rete, essere ancora più aggressivo. Poi magari perdi la partita perchè sbagli una volée del cavolo. Ma ora questa è la filosofia: vedremo se pagherà“. C’è quindi chiarezza di idee e fiducia nel proprio staff. Non resta che attendere i risultati sul campo.

Foto: LaPresse

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