Senza categoria

Tennis, Jannik Sinner torna a Umago: nuova tappa del percorso di crescita

Pubblicato

il

Il ritorno di Jannik Sinner. L’altoatesino, dopo lo splendido percorso a Wimbledon e la grande partita disputata contro Novak Djokovic, riprende il proprio cammino in questo 2022, messo alle spalle la lieve distorsione alla caviglia rimediata nella sfida contro Nole.

Lo fa sulla terra rossa di Umago in un torneo dove la presenza dei giocatori italiani è notevole. Tra i presenti anche quel Lorenzo Musetti, capace a sorpresa di vincere il suo primo torneo ATP ad Amburgo, sconfiggendo nientepopodimeno che lo spagnolo Carlos Alcaraz. Iberico, fra l’altro, presente anch’egli nell’evento croato e testa di serie n.1.

Sinner è n.2 del seeding e inizierà la sua avventura a partire dal secondo turno, dovendo affrontare lo spagnolo Jaume Munar che ha battuto in tre set lo svedese Mikael Ymer per 4-6 6-1 6-4. Un esordio non semplice al cospetto di un tennista solido che regalo poco e fa della regolarità la sua arma. Il classico terraiolo iberico molto scomodo da incontrare. Sarà un bel test per Jannik, atteso dopo le belle prestazioni sull’erba dove alcuni miglioramenti nel suo gioco si sono notati. Ci si riferisce in particolare alla seconda di servizio e all’uso delle palla corte.

Ci ha lavorato e continua a lavorarci il ragazzo di Sesto Pusteria, consapevole della sua fase di costruzione tecnica e fisica. Necessario, infatti, avere più soluzioni nell’esecuzione della battuta ed essere più imprevedibile nello scambio per evitare che l’avversario possa appoggiarsi ai propri colpi.

Si tratta di un processo lungo e qualche battuta d’arresto potrebbe anche evitare. L’obiettivo, d’ora in avanti, sarà quello di disputare più incontri senza intoppi di natura fisica che in questo 2022 troppe volte hanno interrotto l’incedere di Jannik. A Umago, in sostanza, prosegue la formazione di alto livello dell’azzurro e, a prescindere dal risultato finale, sarà importante capire in che modo continuare a lavorare per progredire.

Foto: LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI – LivePhotoSport.it

Exit mobile version