Tennis
Tennis, Matteo Berrettini: “Wimbledon? Che delusione! Ora Montreal, Cincinnati, US Open e le Finals…”
Matteo Berrettini non ha ancora digerito la beffarda esclusione di Wimbledon 2022. La positività al Covid-19 giunta proprio nell’imminenza del suo esordio ai Championships, ha negato al tennista romano il tentativo di centrare il successo nel più importante torneo del Grande Slam, dopo la sconfitta in finale contro Novak Djokovic nell’edizione del 2021.
Messa alle spalle la positività, il nostro portacolori è ora pronto per il ritorno in azione nell’ATP 250 di Gstaad (Svizzera) in una stagione nella quale la sfortuna si è davvero accanita sul classe 1996. “Lo stop di Wimbledon? Pensavo di essere su ‘Scherzi a parte’, in cuor mio confidavo di essere positivo da diversi giorni per riuscire a giocare martedì, ma così non è stato. Ero abbattuto e isolato nella mia stanza, il team provava a tirarmi su di morale e mi sono serviti i messaggi delle persone che rosicavano come e forse più di me, specie quelli di mia nonna e mio fratello”. (Fonte: La Stampa).
Dopo la sfortuna, Matteo Berrettini prova a pensare con fiducia al futuro. “Il riassunto della mia vita è ‘tutto o niente’. Spingo mente e corpo al massimo, per questo mi infortuno così spesso. O almeno, mi piace credere che sia così. Vorrei giocare tante competizioni, sperando che gli infortuni mi lascino in pace. Gli US Open sono importanti ma vorrei fare bene anche a Montreal e Cincinnati. Le Finals sono un obiettivo, sento di appartenere a quel livello. Finora non è stato un anno perfetto ma voglio arrivarci”
Già le Finals, un altro dei momenti più tristi per il due volte vincitore del Queen’s: “A Wimbledon avevo grandi aspettative e mi sentivo in forma, a Torino l’atmosfera era ancora più speciale e pazzesca. Quel match con Sascha Zverev lo stavo perdendo ma me lo stavo godendo al massimo”.
Foto: LaPresse