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Tennis, quando torna in campo Matteo Berrettini? Il calendario dei prossimi tornei verso gli US Open

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Tra le assenze più sentite a Wimbledon, quella di Matteo Berrettini è stata tra le più pesanti. E dire che il romano sui campi dei Championships c’era: ha però contratto il Covid-19. E allora ha scelto di non rischiare, di garantirsi la sicurezza e di darla agli altri. Niente torneo, dunque, anche se poi è riuscito a tornare ad allenarsi in tempi piuttosto brevi, segno che il concetto di negativizzazione ha già fatto il suo dovere.

Sceso nel frattempo al numero 2 d’Italia, Berrettini, dal 18 luglio, tornerà ad affrontare il torneo che gli ha regalato la prima gioia sul circuito maggiore, quello di Gstaad, che vinse nel 2018 in finale sullo spagnolo Roberto Bautista Agut. Il suo ruolo sarà verosimilmente di testa di serie numero 2 nell’ATP 250 svizzero, dato che vi gioca anche il norvegese Casper Ruud, recente finalista al Roland Garros.

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Subito dopo, sarà la volta dell’Austria, e in particolare dello storico ATP 250 di Kitzbühel, uno dei veri e propri capisaldi del circuito mondiale (come l’ATP ebbe a comprendere tra 2010 e 2011, quando ritirò precipitosamente il discutibile downgrade a Challenger del torneo). Anche in questo caso si tratta della sua seconda presenza, visto che vi ha partecipato nel 2018 raggiungendo i quarti di finale, ed anche qui, fatte salve wild card di vario genere, vedremo Ruud.

Chiaramente, l’obiettivo successivo sarà quello dei Masters 1000 oltreoceano, con Montreal (o, negli anni alterni, Toronto) e Cincinnati che non sono mai state foriere di grandissime soddisfazioni per l’uomo che vuole riconquistarsi il ruolo di maggior giocatore del nostro Paese. L’obiettivo finale è uno: US Open, dove stavolta potrà difendere eccome i quarti di finale raggiunti nel 2021.

Foto: LaPresse

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