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Tour de France 2022, Adam Yates: “Non sto bene, ma voglio aiutare Thomas e arrivare a Parigi”

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Stringere i denti finché è possibile. Non è stato il Tour de France di Adam Yates. Il britannico della INEOS Grenadiers è attualmente nono in classifica generale, con un ritardo di 14:33 alla vigilia della diciottesima tappa, dove ci si attende la sfida tutta dal sapore “Pirenaico” tra il danese Jonas Vingegaard (Maglia Gialla) e il due volte vincitore del Tour Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

Yates, da par suo, cercherà di dare una mano al suo compagno di squadra, Geraint Thomas, distanziato dalla vetta 4:56. Non sarà però facile perché segnali di debolezza sulla strada ve ne sono stati. Non è un caso che nella 17ma frazione, il britannico sia stato uno degli uomini di classifica a “saltare” nella stage di Peyragudes.

Il 29enne di Bury, come ammesso ai microfoni dei media, sta soffrendo non poco per via di un malessere fisico che ne sta condizionando le prestazioni in questi ultimi giorni: “Non sto bene. Negli ultimi giorni ho provato a resistere nel miglior modo in cui potevo. Ho provato ad aiutare Geraint Thomas. Non so bene poi come siano andate le cose davanti, ma alla radio lui sembrava contento”, le parole di Yates a CyclingNews alla fine della tappa di ieri.

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Continuo ad ammalarmi e in questo sport, se ti manca l’1% non puoi essere lì con i migliori. Vedremo cosa succederà. Sto cercando di superare il problema. C’è solo un’altra tappa di montagna da fare, proverò ad aiutare Thomas per quello che posso e spero di stare anche un po’ meglio prima di arrivare a Parigi”, ha sottolineato il corridore della INEOS. A questo punto vedremo come saprà affrontare quel che resta della Grande Boucle, con l’obiettivo di limitare i danni.

Foto: LaPresse

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