Ciclismo

Tour de France 2022, Christophe Laporte salva la Francia e interrompe un digiuno di 38 tappe

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La Francia ha dovuto aspettare 19 tappe prima di vedere un proprio cittadino vincere una tappa nella corsa di casa ma alla fine ci ha pensato Christophe Laporte a rompere il digiuno. Il 29enne di La Seyne-sur-Mer ha messo la ciliegina sulla torta di un Tour corso alla grande da lui come da tutta la Jumbo-Visma, vera cannibale di questa edizione.

Con un’azione da finisseur puro Laporte ha potuto approfittare di una giornata in cui Wout Van Aert forse non aveva le gambe per fare la volata e delle poche energie rimaste in gruppo per chiudere definitivamente sulla fuga. Lanciato da un uomo della TotalEnergies che lavorava per Sagan, è partito all’interno degli ultimi 2 km per poi raggiungere e staccare quello che rimaneva della fuga, arrivando da solo a braccia alzate sul traguardo.

Laporte ha quindi “salvato” in qualche modo il bilancio dei corridori di casa in questo Tour de France. L’ultimo transalpino a vincere alla Grande Boucle era stato il grande assente di quest’anno, il Campione del Mondo Julian Alaphilippe, trionfante nella primissima tappa del 2021. Ci sono volute dunque 38 tappe per rivedere una bandiera col tricolore francese accanto al nome di un vincitore.

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I tifosi e gli appassionati francesi sono ovviamente ancora in attesa di un vincitore della classifica generale, assente dal 1985, ma già evitare il primo Tour completamente senza successi dal 1999 è un piccolo ma importante risultato. Rimane da vedere se anche l’Italia riuscirà a spezzare l’incantesimo.

Foto: LaPresse

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