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Tour de France 2022: Christophe Laporte trova il colpaccio da finisseur a Cahors. Ottimo terzo Alberto Dainese

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Il colpaccio che non ti aspetti, un vero e proprio capolavoro tecnico. Dopo aver distrutto la Grande Boucle in salita ieri, nell’ultima giornata dei Pirenei, la Jumbo-Visma si ripete ed esulta ancora: nella diciannovesima tappa del Tour de France con arrivo a Cahors si impone un eccezionale Christophe Laporte che anticipa tutti con un’azione da finisseur. 

Cinque corridori all’attacco nella prima parte di gara: Quinn Simmons (Trek-Segafredo), Nils Politt (BORA-hansgrohe), Mikkel Honorè (QuickStep-AlphaVinyl), Matej Mohoric (Bahrain Victorious) e Taco Van der Hoorn (Intermarché – Wanty Gobert Materiaux). Successivamente il campione tedesco si lascia riassorbire dal plotone e proseguono in quattro la loro azione.

Il gruppo, trainato dalle squadre dei velocisti, non lascia spazio: velocità che si alza sulla Côte de Saint-Daunès, fuggitivi raggiunti e Tadej Pogacar (UAE Emirates) che tenta addirittura di attaccare. Ovviamente Jumbo-Visma attentissima e, vista l’andatura, il plotone si spacca, con diversi velocisti che perdono contatto.

Si va verso la volata ristretta, ma c’è tempo per un ulteriore colpo di scena: ultimi due chilometri, plotone lanciato e Christophe Laporte (Jumbo-Visma) che anticipa tutti con una spettacolare azione da finisseur. Vantaggio minimo che basta al transalpino per beffare il gruppo. Alle sue spalle vince la volata dei battuti Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) davanti ad un super Alberto Dainese (Team DSM), terzo. Quinto è addirittura Pogacar, mentre Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) mantiene senza patemi la Maglia Gialla.

Photo LiveMedia/Laurent Lairys/DPPI

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