Ciclismo
Tour de France 2022, Damiano Caruso può puntare alla top-10 o deve inseguire la vittoria di tappa?
Damiano Caruso si è staccato quando mancavano tre chilometri dalla vetta a La Super Planche des Belles Filles, primo arrivo in salita del Tour de France 2022. Il siciliano ha tagliato il traguardo con un ritardo di 1’12” da Tadej Pogacar, splendido vincitore davanti a Jonas Vingegaard. Il capitano della Bahrain-Victorious ha accumulato un ulteriore ritardo dopo i 21” pagati ieri a causa di un buco e i 39” lasciati sul piatto per una caduta la scorsa domenica.
Il 34enne si trova così al 18mo posto in classifica generale, a 3’33” dalla maglia gialla. Le prime difficoltà proposta dal percorso della Grande Boucle non hanno sorriso all’azzurro, che al momento si trova già a 1’38” dalla top-10 chiusa dal colombiano Daniel Martinez.
Damiano Caruso si è presentato al Tour de France per agguantare un posto nella top-10, come era già riuscito a fare un paio di anni fa. Il ragusano, secondo al Giro d’Italia nel 2021, avrebbe però bisogno di una migliore condizione fisica per cercare di raggiungere l’obiettivo oppure di una netta inversione di rotta sulle montagne. Riuscirà nell’intento oppure gli converrà puntare sulle singole tappe?
Per cercare un successo parziale, però, dovrebbe uscire di graduatoria e tentare poi una fuga da lontano. Staremo a vedere quali saranno gli scenari nelle prossime giornate per quello che al momento è il miglior italiano in classifica nella corsa a tappe più importante e prestigiosa al mondo.
Foto: Lapresse