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Tour de France 2022, Damiano Caruso risponde presente sul pavé. Prosegue la scalata in classifica, top10 nel mirino. E Cattaneo…

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Damiano Caruso si è difeso brillantemente nella quinta tappa del Tour de France 2022, la temibilissima frazione che proponeva i tratti i pavé con l’arrivo all’imbocco della Foresta di Arenberg. Il siciliano è rimasto nel gruppo di Jonas Vingegaard, Wout van Aert, Geraint Thomas e ha sfruttato l’ottimo lavoro della Jumbo Visma per limitare i danni nei confronti dello scatenato Primoz Roglic, che ha tagliato il traguardo con 13” di margine sugli altri big. Il 34enne ha saputo rispondere presente sulle pietre, disputando una prova egregia dal punto di vista tecnico su un terreno che nascondeva diverse insidie e che portava diversi punti interrogativi all’azzurro.

Damiano Caruso è anche diventato il capitano unico della Bahrain-Victorious, visto che l’australiano Jack Haig si è dovuto ritirare in seguito a una caduta avuta a una trentina di chilometri dal traguardo. Dopo il secondo posto al Giro d’Italia 2022, il ragusano si è presentato a questa edizione della Grande Boucle con l’obiettivo di fare classifica e ha tutte le carte in regola per inseguire un risultato degno di nota. Oggi ha corso in maniera attenta e sfoggiando una bella gamba, riscattando la sfortuna di tre giorni fa quando lasciò per strada 39 secondi a causa di una caduta.

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Damiano Caruso occupa attualmente il 37mo posto in classifica generale, con un ritardo di 1’59” dal belga Wout van Aert (maglia gialla). Prosegue la rincorsa alla top-10, obiettivo oggettivamente non impossibile considerando il talento del siciliano: Tadej Pogacar è il grande favorito della vigilia, Jonas Vingegaard sempre il suo avversario principale, Geraint Thomas e Nairo Quintana hanno convinto, Primoz Roglic è andato alla deriva. Ovviamente saranno le montagne a definire meglio le gerarchie, già venerdì avremo una risposta a La Planche des Belles Filles. L’Italia può puntare in alto con l’uomo della Bahrain-Victorious e anche con un sempre più convincente Mattia Cattaneo.

Il 31enne lombardo è infatti undicesimo a 55 secondi dal leader. Il portacolori della Quick-Step Alpha Vinyl continua a convincere e sembra avere la gamba per tenere botta: lo scorso anno fu dodicesimo al Tour de France, quest’anno potrebbe provare a fare meglio se riuscirà a conservare questa condizione fisica che appare rimarchevole, affinata tra Giro di Romandia e Giro del Delfinato.

Foto: Lapresse

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