Tour de France 2022, Damiano Caruso staccato: cosa è successo al siciliano e quanto ha perso

Non è iniziato assolutamente nel migliore dei modi il Tour de France 2022 per Damiano Caruso. La punta italiana per la classifica generale, dopo la decima piazza alla Grande Boucle del 2020 e lo spettacolare podio al Giro d’Italia del 2021, si è fatta sorprendere dalle insidie della Danimarca nelle prime tre frazioni.

Se ieri il siciliano della Bahrain-Victorious era riuscito a difendersi, sia venerdì che, soprattutto, oggi ha accumulato dei ritardi importanti e assolutamente evitabili. L’azzurro, che sogna una top-5 a Parigi, adesso si ritrova in 93ma posizione in graduatoria a 1’41” da Van Aert e, soprattutto, 1’27” da Tadej Pogacar, il migliore dei big.

La pioggia aveva frenato l’esperto corridore tricolore nella cronometro di Copenaghen, oggi invece ci si è messa la sfortuna a creare un gap di 39”. Una brutta caduta generale a 10 km dall’arrivo ha frazionato il gruppo principale, lanciato verso la volata, con la Bahrain-Victorious costretta ad inseguire senza riuscirci.

Nulla è perduto: Caruso è un corridore molto costante, che in salita difficilmente fa saltare il banco, ma ancor più a fatica si stacca perdendo tanti secondi, dunque può recuperare molto nelle tante montagne che attendono la carovana.

Foto: Lapresse