Seguici su

Ciclismo

Tour de France 2022, il borsino dei favoriti: Pogacar è già avanti, Jumbo-Visma attenta. Caruso e Haig da dimenticare

Pubblicato

il

Son passate solamente tre frazioni ed ecco il primo, obbligatorio, giorno di riposo per il Tour de France 2022. C’è da tornare in Francia dalla Danimarca, dunque il trasferimento ferma la corsa, che è scattata senza particolari sconvolgimenti in chiave classifica generale.

Fino ad ora i distacchi accumulati al 90% sono quelli derivanti dalla cronometro individuale di Copenaghen. Tadej Pogacar si ritrova già a guardare tutti dall’alto: lo sloveno è terzo in graduatoria a 14” dalla vetta di Wout van Aert, ma con qualche secondo di margine già su tutti i rivali.

Nessun patema per la Jumbo-Visma che è stata molto attenta in queste prime frazioni: Jonas Vingegaard e Primoz Roglic sono sotto i 10” di ritardo dall’uomo della UAE Emirates, dunque praticamente alla pari. Tutto ok anche per gli altri big: da Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) ad Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe).

Ciclismo, Paolo Sangalli: “In Nazionale ruoli ben definiti. Proveremo a difendere la maglia ai Mondiali”

Chi invece è caduto nella trappola sono stati i due capitani della Bahrain-Victorious e Rigoberto Uran (EF Education-EasyPost). Damiano Caruso tra la cronometro e la frazione di ieri, dov’è rimasto coinvolto in una caduta sul finale, si ritrova già a 1’41” dalla vetta, mentre Jack Haig a 1’37”. 2’00” invece il ritardo di Uran, da dimenticare la sua prova contro il tempo.

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità