Ciclismo

Tour de France 2022, il percorso, le tappe e tutte le salite della terza settimana. C’è anche una cronometro lunga…

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Il carrozzone del Tour de France 2022 si ritrova al momento a Carcassonne, approfittando dell’ultimo giorno di riposo. Da domani partirà però la ‘volata finale’ verso Parigi, con le ultime sei tappe che decideranno chi sarà il proprietario della maglia gialla.

Si inizia subito nella giornata di domani con una tappa mossa, la Carcassonne-Foix di 178,5 chilometri: l’approccio è dei più morbidi con la Cote de Saint-Hilarie (1,5 km al 6,6%) e il Col de l’Espinas (5,3 km al 5%), ma dopo un lungo falsopiano arrivano due salite di prima categoria in fila, la Port de Lers (11,4 km al 7%) e il Mur de Peguere (9,3 km al 7,9%), gli ultimi 3000 metri di salita sono duri, con punte al 18 e al 16%, poi ci saranno 27 chilometri di discesa: potremmo già assistere a qualche attacco.

Il mercoledì è turno di un nuovo arrivo in salita nella Saint-Gaudens-Peyragudes: 53 chilometri tranquilli poi di fila il Col d’Aspin (12 km al 6,5%), Horquette d’Ancizan (8,2 km al 5,1%), Col de Val Louron-Azet (10,7 km al 6,8%) e la salita finale, di 12 chilometri al 6,5% con punte al 16% nell’ultimo chilometro.

Giovedì è il turno del tappone pirenaico, la Lourdes-Hautacam. Tappa breve con 143,2 km, ma ci sono compressi in 80 chilometri il Col d’Aubisque (16,4 km al 7,1%), Col de Spandelles (10,3 km all’8,3%) e l’Hautacam (13,6 km al 7,8%): dopo tutte le fatiche precedenti, gli ultimi chilometri potranno rimanere nelle gambe di chi lotta per la generale.

Ma non è finita: dopo la Castelnau-Magnoac-Cahors, frazione dedicata ai pochi velocisti rimasti in gruppo, sarà il turno della Lacapelle-Marival-Rocamadour, lunghissima cronometro di 40,7 chilometri tendenzialmente pianeggiante, proprio per favorire ampi distacchi tra i corridori. Finale però in salita, con il muro del Cote de l’Hospitalet (1500 metri al 7,8%) che scollina a 300 metri dal traguardo. Sarà qui che si deciderà il Tour, con la tappa conclusiva che farà chiudere i battenti sugli Champs-Elysees.

Foto: LaPresse

 

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