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Tour de France 2022, italiani cercasi. Bettiol ci va vicino ma non basta

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1087. Questo è il numero di giorni che sono passati dall’ultima vittoria di un azzurro in una tappa del Tour de France. Mancano ancora sei tappe e le carte da giocare non sono finite, ma si fa sempre più concreta la possibilità di chiudere il terzo Tour consecutivo senza bandiere tricolori vicino al nome dei vincitori. Per trovare l’ultimo triennio che non ha visto una vittoria italiana alla Grande Boucle, bisogna addirittura scavare fino alle edizioni tra il 1980 e il 1982.

Nella seconda settimana intera i corridori azzurri si sono sicuramente visti di più, spesso recitando ruoli da protagonisti, eppure manca ancora l’acuto. Diversi hanno provato a buttarsi nelle fughe ma anche in una settimana in cui gli attacchi da lontano hanno costituito quattro dei sei successi, nessuno ha potuto alzare le braccia sul traguardo.

L’occasione più ghiotta l’ha avuta quello che forse è stato il migliore tra i corridori italiani: Alberto Bettiol. Il vincitore del Fiandre 2019 ha mostrato una grande gamba, entrando ed essendo promotore di tantissime azioni. Prima ha lavorato per il compagno Magnus Cort, poi vincitore a Megeve, poi ha tentato l’iniziativa personale a Mende. I battiti degli appassionati italiani sono di certo saliti quando il toscano ha tentato di staccare Matthews sull’ultimo strappo, solo per poi abbassarsi quando l’australiano l’ha rimontato e piantato nell’ultimo chilometro.

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Anche Filippo Ganna ci ha provato. Il verbanese ha portato via la fuga buona nella frazione numero 13 e sembrava avere la condizione ottimale per allungare. Non è stato sicuramente fortunato nel trovarsi come compagno di avventura un uomo veloce come Mads Pedersen, per giunta in compagnia di un gregario come Quinn Simmons.

Tra i tentativi di Giulio Ciccone e i piazzamenti di Luca Mozzato, la speranza azzurra rimane proprio il sopracitato Ganna. In un Tour in cui il miglior italiano nella generale è Damiano Caruso in 20a piazza, l‘obiettivo minimo sarà il successo del Campione del Mondo a cronometro, sul suo terreno di caccia, al penultimo giorno in programma. Bettiol ha già detto che ci riproverà e le occasioni non sono finite anche per altri, ma la situazione al momento non è certo incoraggiante.

Foto: LaPresse

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