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Tour de France 2022, la tattica magistrale della Jumbo Visma: isola Pogacar, Vingegaard finalizza

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Quest’oggi è successo davvero di tutto nell’undicesima tappa del Tour de France 2022. Ciò che però ha stupito di più, è stata la crisi nera di Tadej Pogacar. Lo sloveno della UAE Emirates non è riuscito a rispondere a un attacco di Jonas Vingegaard sull’ultima salita, il Col du Gagnon, ed è poi arrivato al traguardo con addirittura 3′ di ritardo nei confronti del danese, perdendo dunque la maglia gialla. 

Una svolta incredibile in questa Grande Boucle, che ora diventa più imprevedibile che mai. Ma come è stato possibile vedere tutti ciò? Oltre alla grande gamba di Vingegaard, c’è da segnalare l’ottima strategia della Jumbo-Visma, capace di attaccare Pogacar da più zone, sfiancandolo, fino ad arrivare a mettere in seria difficoltà il vincitore incontrastato degli ultimi due Tour de France.

Il primo a sfidare lo sloveno classe 1998 è stato Primoz Roglic sul Col du Télégraphe. Pogacar avrebbe potuto lasciare andare il connazionale, distante quasi tre minuti in classifica generale, ma ha preferito rispondere in prima persona per non rischiare nulla. Poi è stato il turno del Col du Galibier: anche qui il corridore della UAE Emirates è stato attaccato, stavolta sia da Roglic sia da Vingegaard, e anche in questo caso ha risposto da solo. 

Tour de France 2022: Jonas Vingegaard eccezionale sulle Alpi, Tadej Pogacar in crisi: perde quasi 3′ e la maglia gialla

A questo punto Roglic ha accusato la stanchezza e si è staccato dal gruppo dei migliori. Davanti sono rimasti dunque soltanto Vingegaard e Pogacar, poi ripresi in discesa dagli altri big di classifica. È arrivato così il momento del Col du Granon, ultima salita di giornata. Qui Pogacar ha provato ad imprimere il suo ritmo grazie a Rafal Majka, ma ai -5 km Vingegaard ha accelerato in modo devastante e ha lasciato sul posto lo sloveno, che nel frattempo è rimasto anche senza il suo compagno di squadra. 

Il cambio di ritmo ha fatto malissimo al corridore della Jumbo-Visma, che ha sentito improvvisamente tutte le fatiche di giornata. Per l’ormai ex maglia gialla sono dunque cominciati 5 km di grandissima sofferenza e Vingegaard ne ha approfittato per guadagnare il più possibile in classifica generale, onorando così al meglio il grandissimo lavoro di giornata della sua squadra. 

Foto: LaPresse

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