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Ciclismo

Tour de France 2022, le pagelle di oggi: Filippo Ganna beffato dalla pioggia. Yves Lampaert sorprende tutti, super Pogacar

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PAGELLE PRIMA TAPPA TOUR DE FRANCE 2022

Yves Lampaert, voto 10: tra i due litiganti, il terzo gode. Doveva essere una battaglia tra Ganna e van Aert, invece è venuto fuori il campione belga. Sfrutta una finestra favorevole con il maltempo e fa saltare il banco in modo assurdo: discreto intermedio, eccezionale la seconda parte della gara, dove sbaraglia la concorrenza, influendo una decina di secondi di distacco a tutti. Prima vittoria al Tour e maglia gialla per l’atleta della Quick-Step Alpha Vinyl Team.

Wout van Aert, voto 8: doveva prendersi delle rivincite a cronometro contro Filippo Ganna, riesce a superare il campione del mondo, ma viene beffato dal connazionale Lampaert. Il maltempo ovviamente ha sconvolto gli equilibri di questa corsa, per il corridore della Jumbo-Visma la prova quasi perfetta, ma con 5” di troppo.

Tadej Pogacar, voto 8: se il buongiorno si vede dal mattino… Lo sloveno parte a fionda, sin dalla cronometro, e si lancia verso il terzo titolo di fila. Su un percorso completamente piatto e non del tutto adatto alle sue caratteristiche, l’atleta della UAE Emirates, come di consueto, sorprende tutti e trova una performance super. 7” da Lampaert, 2” da Van Aert, 8” di vantaggio su Vingegaard, 9” su Roglic.

Filippo Ganna, voto 6,5: inutile girarci attorno, un po’ di delusione c’è di sicuro. Le condizioni non erano ideali per il campione italiano e a cronometro, con la pioggia battente che non ha aiutato in alcuni cambi di direzioni, non tirati alla perfezione. Ci si è messa anche la sfortuna, con la foratura arrivata dopo metà gara. L’appuntamento era stato preparato a puntino, ma non è arrivata la vittoria. Deve accontentarsi della quarta piazza, ci riproverà sicuramente nei prossimi giorni.

Primoz Roglic, voto 6,5: il campione olimpico della specialità non era avvantaggiato dal percorso (troppo breve e pianeggiante), ma in ogni caso porta a casa una cronometro solida. Pogacar stupisce, ma i 9” di ritardo accumulati sono nulla andando a vedere ciò che aspetterà i corridori nei prossimi giorni.

Jonas Vingegaard, voto 7,5: non è uno specialista, ma la condizione e la voglia di farsi notare davanti al pubblico di casa è altissima. Il danese della Jumbo-Visma chiude un secondo appena avanti al capitano Roglic, perde 8” da Pogacar e resta un jolly fondamentale da giocare per la squadra neerlandese.

Mathieu van der Poel, voto 7,5: sempre competitivo, in ogni campo. Il neerlandese stampa il miglior tempo, resiste sull’hot seat per lunghi tratti, poi scivola in quinta posizione.

Mads Pedersen, voto 7: altro danese, altra prestazione super. Sesto a 15” dalla vetta: nei prossimi giorni proverà a gettarsi nelle volate per provare a guadagnare secondi di abbuono. Il sogno è la Maglia Gialla in casa.

Mattia Cattaneo, voto 6,5: le doti da cronoman sono in evidenza nelle ultime uscite. Il corridore della Quick-Step Alpha Vinyl Team trova una top-20 di qualità.

Damiano Caruso, voto 5,5: ci si aspettava sicuramente qualcosa in più dal siciliano. Inizia maluccio la sua avventura alla Grande Boucle, perdendo 48” da Pogacar e una quarantina dagli altri rivali per la classifica generale.

Foto: Lapresse

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