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Tour de France 2022, quanto dovrebbe guadagnare Pogacar su Vingegaard prima della cronometro di 40 km?

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Doveva essere la giornata giusta per poter creare un gap importante in vista del rush finale, invece, nonostante McNulty in grandissimo spolvero, Tadej Pogacar non è riuscito a recuperare praticamente nulla su Jonas Vingegaard nella diciassettesima tappa del Tour de France 2022.

Lo sloveno della UAE Emirates si è preso il terzo successo parziale in cima a Peyragudes, strappando 4” con l’abbuono sul rivale della Jumbo-Visma, giunto secondo sul traguardo pirenaico. La Maglia Bianca ha preferito non attaccare prima, rischiando poi di perdere addirittura dal danese.

Ora gli restano 2’18” di svantaggio dalla vetta della graduatoria e praticamente la sola tappa di domani ad Hautacam per tentare il tutto per tutto. O almeno, per quanto riguarda le corse in linea: c’è infatti lo spauracchio della cronometro di Rocamadour che potrebbe cambiare gli equilibri.

Nelle prove contro il tempo Pogacar sulla carta è superiore a Vingegaard e almeno un minuto, se non qualcosina di più: arrivasse a sabato con solamente 1’20” di ritardo la partita potrebbe essere apertissima lungo i 40 chilometri nella sfida alle lancette.

Foto: Lapresse

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