Ciclismo

Tour de France 2022, Tadej Pogacar ha attaccato Vingegaard sulla penultima salita. Poi era al gancio nel finale?

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Primo assaggio della terza settimana del Tour de France 2022, antipasto di Pirenei nella sedicesima frazione da Carcassone a Foix. La vittoria di Hugo Houle è stata emozionante, è mancato invece un po’ di spettacolo tra gli uomini di classifica, con Tadej Pogacar che ha solo accennato ad attaccare.

Lo sloveno della UAE Emirates, infatti, sembrava ben intenzionato a mettere in scena l’ennesimo show: non ha aspettato l’ultima ascesa ed ha anticipato tutti sul Port de Lers. Una, due, tre accelerazioni (un paio a velocità folle) per il vincitore delle ultime due Grande Boucle che ha testato il suo rivale in Maglia Gialla.

Jonas Vingegaard ha però risposto alla sua maniera: il danese si è fissato alla ruota del rivale e non ha lasciato neanche un centimetro per sperare nella rimonta. Da sottolineare anche il lavoro eccezionale di un super Sepp Kuss, perfetto nel guidare il proprio capitano.

Sul Mur de Péguère, che sembrava rampa di lancio ideale per Pogacar, lo sloveno non si è mosso: ha fatto prima lavorare Rafal Majka, salvo poi gestirsi in vista delle prossime giornate. Un Vingegaard al 100% come quello visto oggi sembra essere inattaccabile e nell’ultimo tratto il capitano della UAE Emirates non è apparso poi brillante come in precedenza.

Foto: Lapresse

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