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Tour de France 2022, Tadej Pogacar salva la maglia gialla per 11″! Si spezza il sogno di Lennard Kämna con la fuga bidone

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Un lungo sogno in giallo per Lennard Kamna, sfiorato e sfiorito per soli undici secondi. Il corridore tedesco della BORA-Hansgrohe non è andato lontano dallo scippare il simbolo del primato grazie ad una lunga fuga nella decima tappa del Tour de France, la Morzine-Megeve, che faceva da ‘cuscinetto’ tra il giorno di riposo e i due tapponi dei prossimi giorni dove la classifica verrà ridisegnata. Il suo volto al taglio del traguardo di Tadej Pogacar, che mantiene la maglia per 11”, traspare tutta la sua delusione nonostante provi a nasconderla dietro ad un sorriso.

Il tedesco è un ottimo corridore, non lo scopriamo certo ora. All’ultimo Giro d’Italia ha messo sull’asfalto tutte le sue qualità, vincendo una bellissima tappa sull’Etna e risultando cruciale nella lotta per la maglia rosa, mandando in crisi Richard Carapaz e lanciando il suo compagno di squadra Jai Hindley. Oggi ha avuto la prontezza di beccare la fuga giusta, che comprendeva alcuni uomini di alto lignaggio.

Dopo il blocco della corsa a causa dei manifestanti, sembra che il gruppo maglia gialla decida di non spendersi troppo negli ultimi chilometri. Sul GPM finale di Montée de l’altiport de Megève ha provato a più riprese a riportarsi sulle ruote dei migliori di giornata, ma forse la frenesia di voler raggiungere a tutti i costi questo risultato non gli ha permesso di rimanere nel gruppetto principale, arrivando a 22” dal vincitore di giornata Magnus Cort Nielsen.

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Il gruppo sembrava procedere ad un’andatura regolare: durante l’ultima ascesa il suo ritardo superava i nove minuti. Nonostante il distacco aumentavano dunque le speranze di Kamna di potersi togliere lo sfizio di potersi vestire di giallo nel tappone di domani. Ma invece, negli ultimi metri, uno scatto di Enric Mas accende la miccia e Pogacar taglia il traguardo salvando la maglia gialla per soli 11”. Lasciando il tedesco deluso di non poter essere, almeno per un giorno, il leader della classifica generale. E forse, anche lo stesso sloveno non propriamente convinto di quanto accaduto, poiché senza il primo posto nella generale avrebbe potuto risparmiare, almeno per un po’, i propri compagni di squadra nel tappone di domani con Galibier, Telegraphe e Col du Granon Serre Chevalier.

Foto: LaPresse

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