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WEC, 6h Monza: Alpine concede il bis, Corvette batte Ferrari in GTE PRO

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6h Monza

Nicolas Lapierre/Matthieu Vaxivière/André Negrão (Alpine #36) hanno vinto l’edizione 2022 della 6 Ore Monza, quarto appuntamento del FIA World Endurance Championship. I francesi primeggiano nella classe regina per la seconda volta in questa stagione, mentre Corvette torna a vincere in GTE PRO, non accadeva dalla 24h Le Mans del 2015.

Alpine e Toyota hanno dato spettacolo nel tempio della velocità, una sfida serratissima che ha visto le due case alternarsi più volte al comando. Le due realtà hanno approfittato al meglio dell’uscita di scena di Glickenhaus Racing #708, autori della pole-position e decisamente superiori nelle prime fasi di una corsa ricca di colpi di scena.

Alpine #36 ha avuto la meglio nel finale cogliendo la seconda affermazione del 2022 eguagliando quanto accaduto in quel di Sebring ad inizio anno. Secondo posto per Toyota di Sébastien Buemi/Rio Hirakawa/Brendon Hartley #8, terzo per Kamui Kobayashi/Mike Conway/José Maria Lopez #7. 

La GTE PRO, invece, incorona la Corvette con Nick Tandy e Tommy Milner. Gara perfetta per la compagine americana, casa che nel finale ha effettuato una sosta in meno rispetto alla Rossa che ha dominato la scena con entrambe le auto. Secondo posto per Antonio Fuoco/Miguel Molina #52 , terzo per Alessandro Pier Guidi/James Calado #51. 

Primo acuto in LMP2 per Rui Andrade/Ferdinand Habsburg/Norman Nato (Realteam by WRT #41), secondo per Christian Ried/Harry Tincknell/Seb Priaulx (Dempsey-Proton Racing #77/Porsche) in GTE-Am. Ottima giornata anche per Algarve Pro Racing, a segno in PRO-Am con Steven Thomas/James Allen/Rene Binder #45

Da evidenziare un bruttissimo incidente avuto alla ‘Variante della Roggia’ che ha escluso l’Aston Martin #33 di TF Sport. L’auto britannica è letteralmente decollata sul dissuasore che delinea la via di fuga in asfalto presente nella seconda chicane dell’autodromo brianzolo, un crash che fortunatamente non ha avuto conseguenze per il pilota portoghese.

Prossima tappa al Fuji in autunno.

Foto: Pier Colombo

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