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Wimbledon 2022, Jannik Sinner e l’arma in più del servizio a Londra
Non sono sfuggite agli appassionati e ai tecnici le grandi qualità in risposta di Jannik Sinner nei match che hanno visto l’altoatesino imporsi nei match a Wimbledon e conquistare i quarti di finale. Colpi che si confermati anche nella sfida di ieri contro Carlos Alcaraz, vinta dal nostro portacolori.
Tuttavia, un altro dato importante è stato quello del servizio. Alla prova dei fatti, Jannik contro l’iberico, come era già accaduto contro l’americano John Isner nel terzo turno, non ha mai perso i suoi turni in battuta. E’ evidente come con questo fondamentale l’azzurro sia riuscito a trovare un rendimento migliore.
Un aspetto confermato anche dai dati della partita di ieri dove si è evinto, come riportato dal collega di Ubitennis Luca Baldissera, che la velocità media delle prime e seconde di servizio di Jannik fosse particolarmente alta, vicina ai 4 km/h in più rispetto a Carlitos.
Un segno inequivocabile di quanto i frutti del duro lavoro dello staff tecnico del giocatore e del tennista stesso si stiano vedendo sui prati di Church Road. Certo, per pensare di fare match contro Djokovic nei quarti di finale, servirà avere un rendimento ancora più alto come prime in campo, considerate le qualità straordinaria di ribattitore del serbo.
Foto: LaPresse
