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Wimbledon 2022, Jannik Sinner esaminato dal professor Djokovic, Goffin e Norrie per una semi insperata
Wimbledon è entrato nella seconda settimana di programmazione, con sedici giocatori, otto per tabellone, con la possibilità di giocarsi uno dei titoli più iconici della storia del tennis. Fra di loro c’è ancora un italiano, dato preventivabile se lo avessimo saputo due settimane fa. Ma è l’azzurro che non ti aspetti: con Matteo Berrettini frenato dal Covid, è Jannik Sinner che ha recitato la parte del leone.
Da zero successi sull’erba ai quarti di finale sull’All England Club: gli studi della superficie con Darren Cahill e Simone Vagnozzi stanno dando i frutti, come testimonia anche il match maiuscolo con Carlos Alcaraz. Ora c’è di fronte il vero e proprio esame di maturità con il professor Novak Djokovic, il dominatore dei prati dell’ultimo decennio con sei titoli. Nole è pronto e ha dichiarato di rivedere qualcosa di lui nell’altoatesino.
Per il vincente di questa sfida si profila un match con uno tra Cameron Norrie e David Goffin. Il britannico, nona testa di serie del tabellone, ha appena aggiornato il proprio libro dei record, arrivando per la prima volta in carriera alla seconda settimana di uno Slam, e avrà il pubblico dalla propria parte. Ma di fronte a lui ci sarà un avversario che si è messo alle spalle gli acciacchi degli ultimi due anni ed è tornato ai quarti di Wimbledon come nel 2019. Questa volta non c’è Djokovic a sbarrargli la strada per la semifinale e vorrà approfittarne.
Ovviamente è tempo di quarti di finale anche per il tabellone femminile. Siamo nella parte bassa, che vede ancora Ons Jabeur in piedi; la numero 3 del seeding incrocerà la racchetta con la ceca Marie Bouzkova, capace di sconfiggere nel turno precedente la francese Caroline Garcia, trionfante a Bad Homburg meno di dieci giorni fa.
L’altro match è quello che non ti aspetti: il derby tutto a tinte tedesche tra Jule Niemeier e Tatjana Maria. Giocatrici antitetiche per il momento di carriera che stanno vivendo, con la nativa di Dortmund in piena primavera tennistica contrapposta ad un’avversaria che raggiunge per la prima volta i quarti Slam a quasi 35 anni. Entrambe arrivano a questo punto con pieno merito, la Niemeier ha superato in maniera schiacciante Anett Kontaveit al secondo turno mentre per la Maria è stata una escalation di teste di serie battute, sotto i suoi colpi sono cadute Sorana Cirstea, Jelena Ostapenko e soprattutto Maria Sakkari.
Foto: LaPresse