Tennis
Wimbledon 2022, Kyrgios risponde alle accuse di Tsitsipas: “È stato lui a creare il circo, a ruoli invertiti sarei stato squalificato”
Il match di ieri sera sul Court 1 di Wimbledon tra Nick Kyrgios e Stefanos Tsitsipas ha lasciato inevitabilmente degli strascichi e i due protagonisti non se le sono mandate a dire nella conferenza stampa di fine incontro. Il greco, uscito sconfitto dalla partita in quattro set, ha definito un bullo l’australiano per le sue provocazioni.
“Non so cosa dire. Non sono sicuro di come posso averlo bullizzato. È stato lui a tirarmi le palle, è stato lui a colpire uno spettatore. Non ho fatto niente, a parte discutere con l’arbitro di sedia. Non ho fatto nulla di irrispettoso nei confronti di Stefanos“, la prima risposta di Kyrgios alle accuse del greco.
“Sarei arrabbiato anche io se perdessi con qualcuno per due settimane di seguito. Forse dovrà prima capire come battermi un paio di volte. Mi chiedevo perché lui fosse ancora in campo dopo aver colpito uno spettatore. Sono sicuro che se fosse stato il contrario, sarei stato squalificato“, dichiara il nativo di Canberra in conferenza stampa.
Sulla gelida stretta di mano finale da parte del rivale: “Quando perdevo, ho sempre guardato le persone negli occhi e ho detto ‘Ben fatto, oggi eri migliore’. Posso ufficialmente dire che non ho mai stretto la mano in questo modo in vita mia. Perché dovrei scusarmi con lui?“, prosegue il tennista aussie.
Ancora su Tsitsipas: “È stato lui a creare il circo. Mi sento molto bene fisicamente, sono pronto a giocare in qualsiasi momento. Penso che stia puntando il dito contro di me ma ha seri problemi. Sono uno dei più amati nello spogliatoio, lui non lo è invece“.
“Non mi importa di cosa dicono gli altri, devono vedermi giocare gli ottavi a Wimbledon. Anch’io ho guadagnato un bell’assegno questa settimana, quindi non mi interessa cosa pensano di me. Non sono mai stato in grado di avere un livello costante. Non sono riuscito a produrre il mio miglior tennis diverse volte quest’anno, anche se l’ho fatto contro Tsitsipas“, conclude il n.40 ATP.
Foto: Lapresse