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Wimbledon 2022, Nick Kyrgios: “Dovevano venirmi a prendere al pub alle 4 del mattino! L’assenza di Berrettini un’opportunità”

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Non solo per i risultati in campo, ma forse di più per il suo atteggiamento al di fuori del contesto sportivo, quel che è certo è che Nick Kyrgios fa sempre parlare di sé: dopo aver eliminato Stefanos Tsitsipas, l’australiano ha conquistato l’accesso ai quarti di Wimbledon sconfiggendo lo statunitense Brandon Nakashima.

Un match probabilmente che si è rivelato più complicato del previsto, arrivando al quinto set, ma alla fine Kyrgios si è aggiudicato la vittoria per tre set a 2, con il punteggio di 4-6, 6-4, 7-6 (2), 3-6, 6-2; per lui, ai quarti, è in programma l’incontro con il cileno Cristian Garin.

In conferenza stampa, un Kyrgios mai banale è intervenuto su più temi, anche in ambito extra-tennistico: “Dopo il match con Tsitsipas avevo dolore alla spalla, ma ho giocato tanto nell’ultimo periodo e credo sia normale, nessuno è al 100%. Mentalmente riesco a gestire meglio il tutto, ci vogliono degli antidolorifici ma resto più calmo rispetto al passato. C’è stato un periodo in cui il mio agente doveva letteralmente venirmi a prendere al pub alle 4 del mattino perché avrei dovuto giocare con Nadal; da quel giorno ho fatto molta strada, penso di più alla mia routine giornaliera“.

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Prosegue Kyrgios: “La gente si dimentica che sono nel tour da dieci anni, che sono stato il primo tra i giovani a battere tennisti come Nadal a Wimbledon; lui, Federer e Djokovic erano visti come degli dei imbattibili, io ho dimostrato che invece erano umani. I giovani di oggi come Alcaraz e Sinner giocano senza paura. Critiche dopo il match con Tsitsipas? Non mi interessa, ci rido sopra, sono divertenti, alcune sono proprio ridicole! L’assenza di Berrettini è stata un’opportunità per tutti, Matteo è uno dei top3 sull’erba“.

Foto: LaPresse

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