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Wimbledon 2022, Paolo Bertolucci su Jannik Sinner: “Dobbiamo essere orgogliosi, il futuro è suo!”

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Guardare oltre il risultato finale? In questo caso, si può fare. La sconfitta in cinque set di Jannik Sinner nei quarti di finale contro Novak Djokovic, a Wimbledon, ha in sé sentimenti contrastanti: da un lato l’amarezza del ko, avanti di sue set; dall’altro la conferma di un livello di gioco raggiunto molto alto per una parte della sfida.

Nelle considerazioni strettamente legate al risultato emergono, però, altri elementi: l’esperienza dell’altoatesino sull’erba, la crescita esponenziale in poco tempo su questa superficie e i miglioramenti tecnici evidenziatisi nel suo percorso a Londra.

Il tutto porta quindi a una valutazione più ampia. Di questo avviso è Paolo Bertolucci, ex grande tennista e attuale commentatore tv su Sky Sport, che poco dopo il termine della sfida tra Jannik e Nole, ha espresso un giudizio molto chiaro: “Dobbiamo solo che essere orgogliosi di un ragazzo con questa qualità e con questo comportamento. Diciamolo forte, il futuro non può che essere suo“, le parole di Bertolucci.

Wimbledon 2022, Jannik Sinner e la sconfitta contro Novak Djokovic: la conferma di una crescita più che un’occasione persa

Considerazioni sensate se si pensa, per l’appunto, a come e quanto di partita in partita l’azzurro abbia affinato le sue armi su una superficie fino a poco tempo prima poco amica, parlando di un classe 2001. In più, guardando all’altro precedente con Djokovic, la dimensione di questa prestazione evidenzia l’evoluzione. Non resta che attendere gli eventi.

Foto: LaPresse

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