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Atletica, Diamond League: Fraser-Pryce 10.66 a Chorzow! Duplantis supera 6.10, Bromell vince in 9.95
A Chorzow (Polonia) è ripartite la Diamond League 2022 di atletica leggera, il massimo circuito internazionale itinerante che si era fermato nell’ultimo mese per fare spazio ai Mondiali. Giornata estremamente avvincente in Silesia, con quattro azzurri impegnati in gara. I big non si sono nascosti e hanno fornito uno spettacolo degno di nota. Di seguito tutti i risultati di questa giornata, si ritornerà in pista tra quattro giorni (mercoledì 10 agosto) per l’appuntamento di Montecarlo.
RISULTATI DIAMOND LEAGUE A CHORZOW
100 METRI (FEMMINILE) – Shelly-Ann Fraser-Pryce si inventa una nuova magia da urlo e trionfa con lo straripante tempo di 10.66, migliorando di un centesimo la già sua miglior prestazione mondiale stagionale con cui aveva conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali. Si tratta del 12mo crono all-time, a sei centesimi dal suo personale siglato lo scorso anno a Losanna (quando divenne la terza della storia). Battute nettamente la statunitense Aleia Hobbs (10.94) e l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou (11.00).
SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Armand Duplantis è tornato in pedana dopo aver ritoccato il proprio record del mondo a Eugene (6.21 metri). Il Campione del Mondo vince la gara a 5.83 metri, poi supera la barriera dei sei metri al primo tentativo e si toglie lo sfizio di siglare il record del meeting valicando 6.10 al terzo assalto. Lo svedese non ha tentato di migliorare il proprio primato. Alle sue spalle si sono piazzati il norvegese Sondre Guttormsen (5.73) e il filippino Ernest John Obiena (5.73).
100 METRI (MASCHILE) – Travyon Bromell vince in 9.95 (0,7 m/s di vento contrario), invertendosi la posizione con lo statunitense Marvin Bracy (10.00) rispetto ai Mondiali. I due statunitensi si lasciano alle spalle il giamaicao Ackeem Blake (10.00) e il loro connazionale Christian Coleman (10.13).
200 METRI (FEMMINILE) – Prestazione di lusso della giamaicana Shericka Jackson. La Campionessa del Mondo trionfa in 21.84, senza avere rivali all’altezza della situazione. Nettamente distaccate la bahamense Shaunae Miller-Uibo (22.35) e la statunitense Jenna Prandini (22.39).
SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – Vittoria dell’uzbeka Safina Sadullayeva con un non irresistibile 1.92 superato al primo tentativo. Alle sue spalle le ucraine Yaroslava Mahuchikh (1.92 alla terza) e Kateryna Tabashnyk (1.88 alla prima). La nostra Elena Vallortigara, dopo il bronzo ai Mondiali, si arena a 1.92 ed è quarta con 1.88 superato alla seconda.
800 METRI (FEMMINILE) – Bel quarto posto di Elena Bellò, che eguaglia il proprio primato personale (1:58.97) e chiude in quarta posizione a un solo centesimo dalla slovena Anita Horvat. Successo della statunitense Ajee Wilson (1:58.28) davanti alla connazionale Sage Hurta (1:58.40).
GETTO DEL PESO (MASCHILE) – Serve l’ultimo tentativo al fenomeno statunitense Joe Kovacs per regolare il fuoriclasse neozelandese Tom Walsh. Decidono nove centimetri: 21.79 a 21.70. Terzo posto per l’altro americano Josh Awotunde (21.35), mentre il nostro Nick Ponzio è quarto con 20.81.
SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Guizzo felino di Miltiadis Tentoglou, che al quinto tentativo timbra 8.13 metri e riesce a superare lo statunitense Steffin McCarter (8.09) e il cubano Maykel Massò (8.09). Il Campione Olimpico si riscatta dopo lo smacco subito ai Mondiali, mentre il nostro Filippo Randazzo si ritira dopo il primo salto (7.63, stagionale e sesto posto). La speranza è che non si tratti di un infortunio serio, il siciliano è rientrato da poco da un periodo di inattività.
SALTO TRIPLO (MASCHILE) – Andy Diaz trionfa con un bel balzo da 17.53 metri, riuscendo a battere il Campione del Mondo in carica. Il caraibico regola il portoghese Pedro Pichardo (17.29) e il cinese Yaming Zhu (17.25 per il bronzo iridato), mentre l’argento di Eugene si ferma al quinto posto (il burkinabé Hugues Zango non va oltre a 16.42). Andy Diaz diventerà davvero italiano in un prossimo futuro?
400 METRI (FEMMINILE) – Superba stoccata dell’olandese Femke Bol, che vince con un eccellente 49.75 (record del meeting e primato nazionale, personale ribaltato di addirittura 62 centesimi). Alle sue spalle si sono piazzate la polacca Natalia Kaczmarek (49.86) e la giamaicana Candice McLeod (50.22).
400 METRI (MASCHILE) – Lo statunitense Michael Norman giganteggia come da pronostico. Il primatista mondiale stagionale trionfa in 44.11, dominando il duello con il grenadino Kirani James (44.55) e con il connazionale Bryce Deadmong (44.68).
400 OSTACOLI (MASCHILE) – Dominio assoluto del brasiliano Alison dos Santos. Il Campione del Mondo si impone in 47.80, rifilando mezzo secondo di distacco allo statuntiense Khalifah Rosser (48.30). Terza piazza per il francese Wilfried Happio (48.74).
GETTO DEL PESO (FEMMINILE) – La statunitense Chase Ealey conferma il pronostico della vigilia, vincendo con un perentorio 20.38 (record del meeting). La Campionessa del Mondo ha battuto nettamente l’olandese Jessica Schilder (19.84, record nazionale) e la canadese Sarah Mitton (19.44).
100 OSTACOLI – La portoricana Jasmine Camacho-Quinn vince in 12.34 lasciandosi alle spalle le statunitensi Kendra Harrison (12.37) e Tia Jones (12.49).
3000 METRI (FEMMINILE) – Assolo di Sifan Hassan, che sta cercando di ritrovare la forma dei giorni migliori. L’olandese vince in 8:39.27, liquidando l’etiope Ejgayehu Taye (8:40.14) e la keniana Margaret Kipkemboi (8:40.96).
1500 METRI (FEMMINILE) – Tripletta etiope con Diribe Welteji (3:56.91), Gudaf Tsegay (3:58.18) e Hirut Meshesha (4:00.93).
800 METRI (MASCHILE) – Duello serrato tra keniani, vinto da Emmanuel Korir (1:45.72) ai danni di Ferguson Rotich (1:45.76). Terza piazza per l’olandese Tony van Diepen (1:45.80).
LANCIO DEL MARTELLO (MASCHILE) – Soltanto quattro atleti in gara, il fuoriclasse polacco Pawel Fajdek sigla il record della Diamond League con una bordata da 81.27 metri. Il Campione del Mondo ha battuto il suo connazionale Wojciech Nowicki (79.19) e il francese Quentin Bigot (78.83).
LANCIO DEL MARTELLO (FEMMINILE) – La statunitense Brooke Andersen trionfa con una bordata da 75.76 metri. La Campionessa del Mondo si supera all’ultimo assalto e batte la connazionale Janeé Kassanavoid (74.89). Terzo posto per la polacca Malwina Kopron (70.37).
TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – Successo della giapponese Haruka Kitaguchi, che trova il suo 65.10 proprio all’ultima prova per avere la meglio sulla ceca Barbora Spotakova (62.29) e sulla lituana Liveta Jasiunaite (61.79).
TIRO DEL GIAVELLOTTO (MASCHILE) – Il ceco Jakub Vadlejech festeggia con 86.68, superando il tedesco Julian Weber (84.94) e lo statunitense Curtis Thompson (82.39).
Foto: Lapresse