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Atletica, Diamond League: Fraser-Pryse show da 10.62! Kipyegon sfiora il record del mondo, Lyles vola in 19.46

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Allo Stadio Louis II di Montecarlo è andata in scena la decima tappa della Diamond League 2022, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. Spettacolo di dimensioni importanti nel tradizionale Meeting Herculis che anima il Principato di Monaco.

100 METRI (FEMMINILE) – Shelly-Ann Fraser-Pryce continua a volare e trionfa con uno straripante 10.62 (0,4 m/s di vento a favore). La Campionessa del Mondo ha migliorato di quattro centesimi la sua miglior prestazione mondiale stagionale siglata sabato a Chorzow, portandosi ad appena due centesimi dal personale. Doppietta giamaicana con Shericka Jackson (10.71, personale), terzo posto per l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou con il nuovo record africano (10.72).

1500 METRI (FEMMINILE) – Gara ai limiti del surreale, dove Faith Kipyegon sfiora il record del mondo. La keniana trionfa con un roboante 3:50.37, ad appena tre decimi dal primato che l’etiope Genzebe Dibaba firmò in questo stadio ormai sette anni fa. Si tratta chiaramente della miglior prestazione mondiale stagionale e del record nazionale. Nettamente distaccate le statunitensi Heather Maclean (3:58.89) ed Elise Cranny (3:59.06). Gaia Sabbatini si ferma in decima posizione (4:04.96).

200 METRI (MASCHILE) – Magia straripante di Noah Lyles che corre in 19.46 dopo il mirabolante 19.31 con cui ha vinto i Mondiali. Lo statunitense si conferma ai vertici, battendo ampiamente i connazionali Erriyon Knighton (19.94) e Michael Norman (19.95).

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Serve lo spareggio per decidere il duello tra Mutaz Essa Barshim e Sanghyeok Woo, rispettivamente primo e secondo agli ultimi Mondiali. Il qatarino ha la meglio superando 2.30 dopo che entrambi avevano fallito 2.32 (sia nei tre “regolamentari” che al primo balzo di spareggio, dopo il percorso netto fino a 2.30). Terzo posto per il neozelandese Hamish Kerr (2.25 alla prima). Gianmarco Tamberi ottavo: il Campione Olimpico supera 2.20 alla seconda, poi commette tre nulli a 2.25.

SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Mattia Furlani era al debutto: il 17enne laziale era al debutto nella competizione, con personalità ha saltato 7.90 metri in apertura di gara e ha concluso al settimo posto in una prova vinta dal cubano Maykel Massò (8.35 per il bronzo olimpico) davanti al greco Miltiadis Tentoglou (8.31 per il Campione Olimpico) e allo statunitense Marquis Dendy (8.31).

SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – Roberta Bruni si è ripresentata in gara dopo la delusione rimediata ai Mondiali e ha chiuso in quarta posizione dopo aver superato 4.51 al secondo tentativo. La primatista italiana di salto con l’asta (4.71 a inizio estate) ha poi commesso tre nulli a 4.66, misura invece superata al primo tentativo dall’australiano Nina Kennedy, al secondo dalla statunitense Sandi Morris e al terzo dalla greca Aikaterini Stefanidi.

1000 METRI (MASCHILE) – Il britannico Jake Wightman realizza la miglior prestazione mondiale stagionale della distanza spuria (2:13.88) davanti al canadese Marco Arop (2:14.35) e allo statunitense Clayton Murphy (2:15.73).

3000 METRI (MASCHILE) – Il burundiano Thierry Ndikumwenayo realizza la miglior prestazione mondiale stagionale (7:25.93), precedendo l’etiope Berihu Aregawi (7:26.81) e lo statunitense Grant Fischer (7:28.48).

110 OSTACOLI – Grant Holloway scende sotto il muro dei 13 secondi (12.99) e vince precedendo l’altro statunitense Trey Cunningham (13.03), terzo il giamaicano Hansle Parchment (13.08).

400 OSTACOLI (FEMMINILE) – Uno-due giamaicano con Rushell Clayton (53.33) e Janieve Russell (53.52), terza la panamense Gianna Woodruff (54.13). Ayomide Folorunso settima in 55.01 dopo il record italiano (54.34) corso ai Mondiali.

400 METRI (FEMMINILE) – Tutto facile per la bahamense Shaunae Miller-Uibo (49.28), che batte la giamaicana Candice McLeod (49.87) e Sada Williams dalle Barbados (50.10).

SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – Questa volta la fuoriclasse Yulimar Rojas ha bisogno del quinto tentativo per vincere: firma 15.01 metri dopo i tre nulli iniziali e batte la giamaicana Shanieka Ricketts di dieci centimetri, terza la statunitense Tori Franklin (14.86).

TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – Vince l’australiana Kelsey-Lee Barber (64.50) precedendo la giapponese Haruka Kitaguchi (62.37) e l’australiana Mackenzie Little (61.76).

3000 SIEPI (FEMMINILE) – Doppietta etiope con Werkuha Getachew (9:06:19) e Zerfe Wondermagegn (9:06.63).

Foto: Lapresse

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