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Atletica, Europei 2022: Desalu impressiona, Folorunso in finale, out Tecuceanu e Bencosme, avanza Bellò

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A Monaco (Germania) proseguono gli Europei 2022 di atletica leggera. La mattinata della quarta giornata è stata riservata a una lunga serie di qualificazioni e batterie, l’Italia si è tolta una serie di soddisfazioni ma non sono mancate le delusioni.

BATTERIE

200 METRI (MASCHILE) – Fausto Desalu torna a impressionare dopo i deludenti Mondiali: bella partenza, ottima accelerazione, curva corsa bene e poi controllo nel finale. Miglior tempo assoluto del turno (20.46) e pass per la semifinale, insieme a Diego Pettorossi che chiude secondo dietro allo slovacco Jan Volko con il quarto tempo assoluto (20.65). Ricordiamo che i migliori 12 del ranking continentale stagionale sono ammessi direttamente in semifinale, tra questi c’è il nostro Filippo Tortu.

200 METRI (FEMMINILE) – Irene Siragusa si qualifica con il secondo tempo di ripescaggio: 23.26 e sesto posto nella terza batteria vinta dalla francese Shana Grebo (23.00) davanti alla tedesca Jessica-Bianca Wessolly (23.14). Vittoria Fontana è invece apparsa decisamente sottotono: settima nella prima batteria con il tempo di 23.63 ed eliminazione. Miglior tempo siglato dalla britannica Jodie Williams (22.92). Ricordiamo che le migliori 12 del ranking continentale stagionale sono ammesse direttamente in semifinale, tra queste c’è la nostra Dalia Kaddari.

Atletica, Fausto Desalu torna a brillare: vince la batteria agli Europei e raggiunge Filippo Tortu in semifinale

400 METRI OSTACOLI (FEMMINILE) – Ayomide Folorunso vola in finale con il secondo tempo di ripescaggio, chiudendo la terza semifinale al terzo posto con il tempo di 54.98. L’olandese Femke Bol ha passeggiato in 53.73 dopo aver vinto l’oro sui 400 metri. Alle sue spalle l’ucraina Anna Ryzhykova (54.25) e la finlandese Viivi Lehikoinen (54.50).

800 METRI (FEMMINILE)Elena Bellò avanza in semifinale con il secondo tempo di ripescaggio (2:01.80). La veneta ha fatto gara di testa nella prima batteria, poi è crollata sul rettilineo finale e ha chiuso in quinta posizione, guadagnandosi comunque il passaggio del turno. I migliori sei tempi provengono proprio da quella serie, l’ucraina Nataliia Krol si è distinta in 2:00.89 davanti alla svizzera Lore Hoffmann (2:01.16) e alla turca Ekaterina Guliyev (2:01.59). Eloisa Coiro eliminata per appena quattro centesimi.

800 METRI (MASCHILE) – Catalin Tecuceanu è stato mestamente eliminato: l’italo-rumeno non sfodera la sparata finale vista ai Mondiali, è sesto nella sua serie con il tempo di 1:47.94 e saluta la compagnia. Simone Barontini avanza in semifinale grazie all’ottima seconda posizione nella prima serie (1:45.98), alle spalle del britannico Jake Wightman (1:45.94), Campione del Mondo dei 1500 metri che chiude con il miglior tempo del turno.

400 METRI OSTACOLI (MASCHILE) – Il norvegese Karsten Warholm risponde presente dopo il problema fisico che gli ha impedito di brillare ai Mondiali. Il Campione Olimpico e primatista mondiale firma il miglior tempo in 48.38, precedendo nella sua semifinale il francese Ludvy Vaillant (48.52) e il belga Julien Watrin (48.81). Eliminati gli italiani: José Bencosme chiude in 49.50, terzo nella sua serie ad appena quattro centesimi dal passaggio del turno (il 49.36 del francese Victor Coroller); Mario Lambrughi è sesto nella serie di Warholm con il crono di 49.50.

3000 SIEPI (FEMMINILE) – Martina Merlo cade a terra dopo nemmeno un chilometro, subito dopo aver superato la seconda barriera, e successivamente viene urtata dalle avversarie mentre cerca di rialzarsi. L’azzurra dice addio a una finale che era alla sua portata, chiudendo in quindicesima posizione (10:12.13). Laura Dalla Montà, all’esordio in Nazionale maggiore, resta invece senza energie poco prima della metà gara ed è quattordicesima (10:28.20). Entrambe le nostre portacolori sono state eliminate.

QUALIFICAZIONI

TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – La lituana Liveta Jasiunaite e la greca Elina Tzengko superano la norma di qualificazione fissata a 61.00 metri grazie a due bei lanci da 61.85 e 61.28. La fuoriclasse ceca Barbora Spotakova è subito dietro (60.75), proprio come la lettone Madara Palameika (60.56) e l’austriaca Victoria Hudson (60.49).

SALTO CON L’ASTA (MASCHILE)Tutti i big superano 5.65 metri per qualificarsi. Spicca ovviamente lo svedese Armand Duplantis, Campione Olimpico e del Mondo, primatista mondiale e grande favorito della vigilia. Ci sono anche i francesi Renaud Lavillenie e Thibaut Collet; il terzeto tedesco composto da Bo Lita, Oleg Zernikel, Torben Blech; l’olandes Rutger Koppelaar. Il nostro Max Mandusic esce con tre nulli alla misura di entrata di 5.30.

DECATHLON

Sveva Gerevini ha firmato il personale nel salto in lungo (6.21 metri, 915 punti) e poi si è inventata un bel tiro con il giavellotto (40.64 metri, 680 punti), riuscendo così a risalire in 12ma posizione con 5.102 punti. Alla vigilia dell’ultima prova (gli 800 metri in programma questa sera) l’azzurra ha tutte le carte in regola per migliorare il proprio personale, mentre il record italiano risulta troppo lontano. La belga Nafissatou Thiam, Campionessa Olimpica e del Mondo, è involata verso il successo: 5576 punti e un margine confortante di vantaggio nei confronti della svizzera Annik Kaelin (5604) e della polacca Adrianna Sulek (5560).

Foto: Lapresse

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